Le agenzie deviate e i cercatori di verità sul Covid (dr. R. Malone)

dr. Robert W. Malone

Rogue Agencies and the COVID Truth Seekers
27.06.2022


"Agenzie deviate come NSA, FBI e CIA sono una minaccia più grave, per la libertà in America, dei nemici da cui sostengono di proteggerci". Justin Amash, ex deputato Repubblicano"


A sera molto tarda di sabato scorso, siamo stati svegliati da una telefonata dalla Romania. Ho risposto, per poi scoprire subito che qualcuno non si rendeva conto che non mi trovo in Europa. Hanno richiamato alle 7:00 di domenica mattina - questa volta non ho risposto. Di nuovo, una telefonata dallo stesso numero a metà mattina. Questa volta ho tirato su la cornetta. La telefonata era di una donna Rumena, la quale mi avvisava di stare molto attento perché ha le prove che la CIA mi sta monitorando (non c'è da sorprendersi!), che lei stessa è sotto sorveglianza e che, in un certo qual momento, era stata vittima di un loro procedimento di cattura e deportazione clandestina (1). Non so perché qualcuno della CIA dovrebbe essere interessato a catturare una donna Rumena o quali prove costei potrebbe mai ottenere su di me in Romania ... ma tant'è. Il punto chiave del suo discorso, a quanto pare, era che i nazisti sono ancora al comando e che devo stare in guardia. Posso certamente accettare la logica secondo cui le mie comunicazioni elettroniche e i miei vari viaggi siano monitorati. Ho ricevuto ripetuti consigli (e consensi!), in tal senso, da un'ampia gamma di professionisti della sicurezza.

Ricevo questo tipo di chiamate, messaggi e lettere scritte a mano (anche pacchi) con una certa frequenza. Chiamate di persone che credono che la DARPA abbia messo un impianto nella loro testa, o che il 5G abbia inserito ricordi che non sono loro, o che siano stati avvelenati dal governo, o che siano stati rapiti dagli alieni. Ci sono moltissime persone realmente convinte che il governo abbia fatto o stia facendo loro del male. Negli ultimi due anni ho ricevuto molte strane telefonate. Tuttavia, dal gennaio 2020 tutti abbiamo visto così tante cose negate o attaccate dai media aziendali e dai funzionari governativi, che si sono poi rivelate vere, da esser diventato sempre più difficile distinguere tra una "teoria della cospirazione" e le cospirazioni vere e proprie!

L' Ideologia del Sovrappopolamento nella vita e ai tempi di Aldous Huxley


di Rhoda Wilson

L'autore britannico Aldous Huxley è conosciuto soprattutto per il suo libro del 1932 "Brave New World", in italiano "Il Mondo Nuovo", divenuto poi un modello per molta della successiva fantascienza di tipo distopico. Il Mondo Nuovo venne scritto tra la Prima e Seconda Guerra Mondiale, al culmine di un'epoca di ottimismo tecnologico in Occidente. Secondo l'enciclopedia Britannica, Huxley colse quell'ottimismo e creò il mondo distopico del suo romanzo per criticarlo...

Ma quali erano esattamente le opinioni di Aldous Huxley? Credeva davvero nella necessità di una dittatura scientifica? Di un sistema scientifico a caste? Stava davvero avvertendo la gente che si sarebbe verificata  una simile distopia, se non avessimo corretto la nostra rotta... o faceva tutto parte di un condizionamento psicologico di massa verso qualcosa ch'era considerato inevitabile, e il ruolo di Huxley era piuttosto quello di "ammorbidire il più possibile la transizione" verso una "dittatura senza lacrime"?

Cynthia Chung ha esplorato la vera storia de Il Mondo Nuovo di Aldous Huxley con un lavoro pubblicato in una serie di quattro articoli. Di seguito riportiamo un estratto della parte 2, che si compone di tre sezioni: la guerra alla scienza; la scienza moderna genera la religione moderna e un'utopia moderna; infine, il declino dell'uomo del XX secolo.

Un allarme sui "Vaccini contagiosi"


di Aaron Kheriaty - Brownstone Institute
16.6.2022

Da due decenni gli scienziati stanno sviluppando in sordina dei vaccini contagiosi che si auto-diffondono. La ricerca, finanziata dal NIH, prevede o l'impacchettamento del DNA di un agente patogeno mortale in un virus contagioso ma meno dannoso, oppure l'indebolimento della letalità del virus mortale tramite ingegnerizzazione in laboratorio.

I "vaccini" risultanti si diffondono da una persona all'altra proprio come fa un virus respiratorio contagioso. Sarebbe sufficiente immunizzare solo il 5% delle popolazioni regionali; il restante 95% "prenderebbe" il vaccino man mano che questo si trasmette da persona a persona in comunità.

Questa tecnologia evita l'inconveniente dei cittadini recalcitranti che potrebbero rifiutarsi di dare il loro consenso. I suoi sostenitori sottolineano che una campagna di vaccinazione di massa, che normalmente richiederebbe mesi di costosi sforzi per immunizzare tutti, potrebbe ridursi a poche settimane.

Il trattamento precoce del Covid FUNZIONA - Sempre più riscontri (dr. R. Malone)

Due team italiani indipendenti convalidano i resoconti precedenti


dr. Robert W. Malone
Early COVID Treatment works – yet more examples
14.06.2022


Ci sono molti paradossi nei dati sul Covid-19 dei Paesi occidentali, circa le malattie e i decessi attribuiti all'infezione da SARS-CoV-2. Uno dei più problematici è la conseguenza di una diffusa distorsione del sistema di segnalazione, in cui malattie e decessi CON prove d'infezione vengono grossolanamente sovrastimati e fatti passare per malattie e decessi DA infezione SARS-CoV-2. La verità è che forse non saremo mai in grado di risolvere questo nodo ed arrivare fino in fondo a quanto realmente accaduto, a causa delle perverse incentivazioni politiche e finanziarie che hanno spinto per gonfiare il numero di decessi da Covid-19 (minimizzando anche, nel frattempo, la tossicità dei vaccini). Ma non c'è dubbio che nel venire ricoverati in un ospedale occidentale con una diagnosi di Covid-19, il rischio di morte è stato incredibilmente elevato.

A mio parere, molti di quei decessi in ospedale erano evitabili - molti sono stati iatrogeni (dovuti a errori medici). La malattia iatrogena è il risultato di procedure diagnostiche e terapeutiche intraprese su un paziente. Sento di continuo studiosi, medici, personale d'ospedale e parenti di pazienti raccontare degli orrori del trattamento ospedaliero del Covid-19, dell'isolamento non necessario dei pazienti, del trattamento orribile e disumano che essi stanno ricevendo, della tossicità del farmaco Remdesivir (globalmente soprannominato "corri, la morte è vicina" da infermieri e inservienti) approvato dalla FDA e promosso da Fauci, e del contributo dato dalle cattive pratiche di intubazione e ventilazione ai risultati ottenuti.

Mai e poi mai, però, costoro riconoscono che la loro cattiva gestione di quei pazienti ha contribuito al numero di morti. Gli ospedali si sono spesso limitati ad applicare servilmente sui pazienti ricoverati i protocolli-guida emanati dal NIH (che mai prima d'ora si è occupato di stabilire gli standard terapeutici nazionali), non avendo nemmeno la volontà di almeno provare gli alternativi trattamenti, ospedalieri e ambulatoriali che molti medici indipendenti hanno sviluppato e impiegato con successo, salvando la vita di molte migliaia di pazienti. E' assolutamente chiaro, che serve un modo per evitare che i pazienti arrivino in ospedale e ricevano questi trattamenti disfunzionali, collegati ad alti livelli di malattia iatrogena e di morte.

Norvegia. Una utente Twitter scrive che gli uomini non possono essere lesbiche. La Psicopolizia la mette sotto inchiesta.



Un'attivista norvegese per i diritti delle donne ha contestato un uomo che vuole credere di essere lesbica. "Gli uomini non possono essere lesbiche", ha detto, "e non possono essere madri". Lui si è sentito offeso dalle sue parole, l'ha denunciata alla polizia ... e la polizia ha aperto un'indagine. Se ritenuta colpevole, rischia fino a tre anni di carcere. 

Suona incredibile, come fosse uscita dritta da "1984" di Orwell, invece è una storia vera, che sta accadendo ora. L'uomo, che neanche dopo una indagine potrebbe mai essere lesbica né madre..., sta egoicamente aiutando il "Partito" ad introdurre la distopica Psicopolizia di Orwell (la Polizia del Pensiero).

"Fine specifico della Neolingua non era solo quello di fornire un mezzo espressivo che sostituisse la vecchia visione del mondo e le vecchie abitudini mentali, ma di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero"

G. Orwell, "1984" - Appendice: I princìpi della Neolingua

Censurato e rimosso da Twitter per lo studio che prova la malattia di Creutzfeldt-Jakob indotta da vaccino

(Luc Montagnier fa paura anche da morto)




Dr. Peter F. Mayer
Twitter Zensur und Sperre wegen Studie über impfbedingte Creutzfeldt-Jakob-Krankheit
8 Giugno 2022 
da TKP - Der Blog für Science & Politik

Immagine di pasja1000 su Pixabay

Big Pharma e l'industria digitale hanno lavorato insieme alla preparazione della pandemia, e continuano a collaborare strettamente per applicare tutte le "misure contro la pandemia", in particolar modo i vaccini. Solo se le due industrie riusciranno a costringere tutti a sottoporsi a trattamenti di ingegneria genetica fin dall'età di 6 mesi, potrà allora essere realizzato con successo il progetto dell'industria digitale che prevede ID + pass vaccinale digitale per tutti.

Il modello di business di Twitter, Google, Facebook & Co, si appoggia agli utenti/personaggi tra i più famosi [come i cosiddetti influencers], che mettono a disposizione pubblica ogni fatto più intimo. Tramite costoro, si sta facendo di tutto per arrivare a coprire con le vaccinazioni, e conseguenti pass vaccinali, dai neonati agli anziani. Gli scienziati che rivelano come la vaccinazione non sia né necessaria, né sicura, né efficace, sono d'ostacolo. Sono stati o vengono tuttora censurati, diffamati e bannati (l'esempio più recente è quello di Ulrike Guérot). 

Tra gli "scienziati pericolosi" per i piani degli organizzatori della pandemia c'era il premio Nobel Luc Montagnier, scopritore dell'HIV come uno dei fattori scatenanti l'AIDS, purtroppo morto a febbraio (2022). 

Uno studio pubblicato postumo [vedere articolo italiano] e in cui il Professore era ancora coinvolto, a quanto pare ha colpito in piena faccia la lobby farmaceutica: in esso c'è la prova che tutte le varianti pre-Omicron di SARS-CoV-2, così come i vaccini spike basati sul tipo di Wuhan, contengono una regione di prioni. L'originale del preprint pubblicato su ResearchGate così recita:

Nuova forma di Creutzfeldt-Jakob causata dai vaccini Covid

Uscito studio francese che lo conferma. Vi lavorava anche Luc Montagnier



Dr. Peter F. Mayer
Creutzfeldt-Jakob-Krankheit als Folge der Covid-Impfung
7 Giugno 2022 
da TKP Der Blog für Science & Politik

Rappresentazione schematica dei cambiamenti cerebrali nella malattia di Alzheimer: tessuto cerebrale sano (A), accumulo di amiloidi (B), e distruzione del tessuto cerebrale nel decorso successivo (C). de Loof & Schoofs, 2019


Pare non si veda la fine, agli effetti collaterali e ai danni a lungo termine causati dai vaccini Covid applicati in massa. Ora una malattia particolarmente temuta sta emergendo con una velocità e una gravità senza precedenti. Della cosa si era iniziato già a sospettare, dopo che erano stati trovati dei prioni creati dalla spike.

La malattia di Creutzfeldt-Jakob classica è un'encefalopatia letale che si verifica molto raramente nell'uomo. Una caratteristica della malattia è che le proteine prioniche, ripiegate in modo anomalo soprattutto nel cervello, impongono la loro struttura alterata sui "cugini" a struttura sana normalmente presenti, innescando così un processo biochimico disastroso che alla fine porta alla degenerazione del cervello. Le proteine patologicamente ripiegate si depositano nelle cellule nervose e formano dei grumi. La funzione delle cellule nervose viene sempre più compromessa, arrivando fino alla morte cellulare programmata (apoptosi).

La possibilità che questa malattia si manifesti a causa del vaccino a mRNA era già stata affrontata in un articolo di ricerca del 27 Dicembre 2020, dal titolo "Vaccini COVID-19 a base di RNA e il rischio di malattia da prioni" (COVID-19 RNA Based Vaccines and the Risk of Prion Disease). Uno studio di Yale di Gennaio 2021 aveva poi dimostrato che le spike del vaccino possono colpire direttamente il cervello.