Norvegia. Una utente Twitter scrive che gli uomini non possono essere lesbiche. La Psicopolizia la mette sotto inchiesta.



Un'attivista norvegese per i diritti delle donne ha contestato un uomo che vuole credere di essere lesbica. "Gli uomini non possono essere lesbiche", ha detto, "e non possono essere madri". Lui si è sentito offeso dalle sue parole, l'ha denunciata alla polizia ... e la polizia ha aperto un'indagine. Se ritenuta colpevole, rischia fino a tre anni di carcere. 

Suona incredibile, come fosse uscita dritta da "1984" di Orwell, invece è una storia vera, che sta accadendo ora. L'uomo, che neanche dopo una indagine potrebbe mai essere lesbica né madre..., sta egoicamente aiutando il "Partito" ad introdurre la distopica Psicopolizia di Orwell (la Polizia del Pensiero).

"Fine specifico della Neolingua non era solo quello di fornire un mezzo espressivo che sostituisse la vecchia visione del mondo e le vecchie abitudini mentali, ma di rendere impossibile ogni altra forma di pensiero"

G. Orwell, "1984" - Appendice: I princìpi della Neolingua


Oceania, 1984: Neolingua e Psicopolizia

Nel 1949 fu pubblicato il libro di George Orwell "1984", come monito contro il totalitarismo. Quell'agghiacciante distopia ha lasciato un segno profondo nei lettori, e molti dei suoi concetti - come il Grande Fratello e la Psicopolizia - sono stati spesso prontamente riconosciuti e visti come sinonimi dei moderni abusi sociali e politici

Il libro è ambientato in uno dei tre super-stati, Oceania, governata dal Partito che controlla tutto, e che ha fatto il lavaggio del cervello alla popolazione per indurla ad obbedire acriticamente al suo leader, il Grande Fratello. Il Partito ha creato un linguaggio propagandistico noto come Neolingua, progettato per limitare il libero pensiero e promuovere le dottrine del Partito.

La Neolingua [ingl. Newspeak] o "nuovo linguaggio" [ingl. new speak] non va intesa come "il linguaggio dei notiziari" [ingl. "news speak"], per quanto i mass media siano colpevoli di utilizzarla e propagandarla. "La Neolingua è stata creata per sostituire la 'Archelingua'o Inglese Standard, come dovremmo chiamarlo" - scriveva Orwell. La Neolingua non è solo un insieme di termini in voga, ma la deliberata sostituzione di una serie di parole con altre. In un'appendice a 1984, intitolata "I principi della Neolingua", Orwell ne introduce il vocabolario, dividendolo in "tre classi distinte": A, B e C.

La classe B contiene le parole composte: sinistri doppi sensi come "(..) camposvago (indicante i lavoro forzati) e Minipax (per indicare il Ministero della Pace, cioè della Guerra)". Tutti termini - spiega Orwell - che "avevano le caratteristiche del linguaggio politico usato nei paesi totalitari di inizio XX secolo".

"Il Lessico B era costituito da parole costruite appositamente per scopi politici: da parole, cioè, che non solo avevano sempre e comunque una implicazione politica, ma tendevano ad imporre a chi le usava l'atteggiamento mentale che si desiderava.

Le parole del Lessico B erano una specie di stenografia verbale che comprimeva in poche sillabe tutta una serie di significati, al tempo stesso più precisa ed efficace di qualsiasi linguaggio ordinario.

Quanto alle parole da cui erano formate, poteva trattarsi di una qualsiasi parte del discorso. Per renderne più agevole la pronuncia, e purché la loro derivazione fosse chiara, potevano essere collocate in qualsiasi ordine e smembrate a piacimento.

La principale funzione di determinate parole della neolingua, fra queste il termine archipensare, non consisteva tanto nell’esprimere dei significati, quanto nel distruggerli. Queste parole, in numero necessariamente esiguo, avevano ampliato sempre più la gamma dei loro significati, fino ad assorbire interi gruppi di parole che ora, potendo essere rese in maniera sufficiente da un solo termine che le comprendeva tutte, potevano essere cancellate e dimenticate. La difficoltà più grande incontrata dai redattori del Dizionario della Neolingua non consisteva tanto nell’inventare nuove parole, ma nel rendere cristallino — una volta inventate — il loro significato: vale a dire, rendere chiaro quali fossero le parole che i termini nuovi andavano a cancellare."


Wikipedia, 2022: Neolingua

«(...) TRANSGENDER: (...) è anche un termine ombrello; oltre a includere le persone la cui identità di genere è l'opposto del sesso determinato [alla nascita], può anche includere persone non-binarie o genderqueer» - Wikipedia (ingl.), redatto il 7 Giugno 2022, da recupero dell'11 Giugno 2021

« NON-BINARIO o GENDERQUEER: è un termine ombrello per le identità di genere che non sono esclusivamente solo maschili o solo femminili» - Wikipedia (ingl.) alla relativa pagina redatta il 6 giugno 2022.

Le due frasi di Wikipedia qui sopra sono infarcite di Neolingua, l'ideologia politica del Partito. Quante ne riuscite ad identificare? Se vi risulta difficile individuarle, vi invitiamo a leggere il nostro precedente articolo intitolato "Distruggere la tossica narrazione trans: Che cos'è un uomo e che cos'è una donna?" (Destroying the Toxic Trans Narrative: What is a Man & What is a Woman?).

Due delle FONTI usate da Wikipedia per la prima affermazione citata sopra, sono anch’esse notevoli, per motivi diversi: sono la Encylopedia of Social Deviance (Enciclopedia della Devianza Sociale) e un caso-studio di due, solo DUE, studenti. Una terza fonte, la "Gay and Lesbian Alliance Against Defamation" ("GLAAD"), è un gruppo impegnato nell'attivismo, il che non necessariamente corrisponde ai fatti.

Come se le terminologie usate non fossero sufficienti, a far capire quanto le sue pagine si occupino solo di promuovere l'ideologia del Partito, l'ultima modifica di Wikipedia è stata quella di spostare in cima alla pagina una "colonna laterale più rilevante". Secondo Wikipedia, la "più rilevante" - subito sotto alla moraleggiante "bandiera dell'orgoglio transgender" - sarebbe ora la colonna dedicata appunto al Transgender, presumibilmente divenuta più importante della colonna LGBT per via della narrazione politica preferita del giorno. 


Come scrisse Orwell: "Nessuna parola, nel lessico B, era neutra da un punto di vista ideologico. (...) Nei limiti del possibile, tutto ciò che avesse o potesse assumere un qualsiasi significato politico veniva inserito nel lessico B".

Regno Unito, 2019: Neolingua, un esempio dal mondo reale

Un'aggressione sessuale del 2019 fornisce un buon esempio di come la Neolingua confonda ed offuschi le stabilite norme per la sicurezza e faciliti i crimini contro donne e ragazze.

Un adolescente, che si auto-identifica come ragazza, ha aggredito sessualmente una bambina di 10 anni nella toilette femminile di un supermercato Morrisons a Fife, in Scozia. Non era la prima volta che entrava in una toilette femminile cercando di abusare di una bambina. Se la regola fosse che a nessun ragazzo o uomo è permesso entrare nelle toilette femminili, gli sarebbe stato così facile commettere il crimine?

Incredibilmente, dopo la sua condanna si è anche scoperto che il giovane molestatore stava vivendo in un ostello per sole donne.

L'adolescente ha evitato la prigione ed è stato minacciato di finire in un istituto per giovani criminali se non avesse rispettato le condizioni del suo ordine comunitario. Nel caso, sarebbe un istituto per giovani delinquenti.. maschi o femmine? Se dovesse venire spedito in un istituto per ragazze, beh, la cosa potrebbe incoraggiarlo a delinquere di nuovo, o no?

Norvegia, 2022: Psicopolizia, un esempio dal mondo reale

A metà maggio 2022 la polizia ha aperto un'indagine su Christina Ellingsen, esponente dell'organizzazione femminista mondiale "Women's Declaration International" ("WDI"), dopo che qualcuno l'ha denunciata per commenti "discriminatori e di odio" su Twitter. Se ritenuta colpevole, la Ellingsen potrebbe essere condannata fino a tre anni di carcere. 

Consideriamo che in Norvegia la pena per stupro nel sonno è di 18 mesi, e la condanna per stupro è dai 4 ai 15 anni di detenzione, a seconda dell'efferatezza del crimine. Per rischiare fino a tre anni di carcere, la Ellingsen deve aver commesso un reato davvero grave! Qual è stato il suo terribile atto?

Ha twittato delle parole, che un altro utente di Twitter non ha gradito - questo è stato il suo "reato": delle parole. Non ha violentato qualcuno, ma ha twittato. E quali erano queste "criminali" parole? Secondo le accuse, ha scritto che gli uomini non possono essere lesbiche e non possono essere madri. QUESTO è il "crimine". Ed è su questo che la Psicopolizia sta indagando.

Christine Jentoft, che è un uomo, è consulente di Foreningen FRI, un gruppo di attivisti e lobbisti norvegese, che "lavorano per l'uguaglianza delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender e per la loro liberazione da ogni forma di discriminazione". L'uso del termine "liberazione" è una scelta interessante. Liberazione non è esattamente il tipo di parola che ci si aspetta venga usata in un contesto dedito alla parità dei diritti o alla lotta alla discriminazione Forse, rivela invece la vera forza trainante dietro al gruppo: l'ideologia politica del Partito.

Secondo quanto riportato, nel periodo compreso tra febbraio 2021 e gennaio 2022, la Ellingsen ha scritto su Twitter:

"Perché la FRI insegna ai giovani che i maschi possono essere lesbiche? (...) Jentoft, che è un uomo e un consulente di FRI, si dichiara lesbica - ecco quanto è assurda l'organizzazione che si suppone lavori per proteggere gli interessi delle giovani lesbiche. Come può aiutare le giovani lesbiche quando anche i maschi dichiarano di essere lesbiche? (...) Tu sei un uomo. Non puoi essere una madre. Normalizzare l'idea che gli uomini possano essere madri è una precisa forma di discriminazione nei confronti delle donne".

Questi i due articoli/interviste per approfondimenti (ingl):
Norwegian Feminist Faces Three Years in Prison for Saying Biological Men Can’t Be Lesbians, Summit News, 6 Giugno 2022
Norwegian Feminist Facing Up to Three Years in Prison Over Tweets, Reduxx, 25 Maggio 2022

A Reduxx, circa una settimana dopo aver parlato con il suo avvocato, la Ellingsen ha raccontato di aver appreso che la denuncia contro di lei era stata presentata dallo Jentoft in persona.

"Sono indagata dalla polizia per aver fatto una campagna per i diritti delle donne: perché secondo alcuni gruppi, dire che donne e ragazze sono femmine, e che gli uomini non possono essere donne, ragazze, madri o lesbiche, è considerato odio", ha detto la Ellingsen.

"In Norvegia le donne non sono protette contro lo 'hate speech' [linguaggio che incita all'odio], però gli uomini che si dichiarano sia lesbiche che donne vengono protetti, sia sulla base dell'identità di genere che sulla base dell'orientamento sessuale", ha aggiunto.

Nel 2019, Amnesty International pubblicò un articolo su come, nei Paesi nordici, le sopravvissute allo stupro si uniscono tra di loro. Relativamente alla situazione in Norvegia, l'articolo affermava:

"Le autorità norvegesi non hanno adottato le misure necessarie a prevenire lo stupro e altre forme di violenza sessuale, o ad intervenire sulle conseguenze quando tali crimini si verificano. I miti prevalenti ed errati sullo stupro rendono difficile per le vittime denunciare il reato alla polizia o cercare assistenza medica. Inoltre, influenzano il modo in cui i casi di stupro vengono gestiti dal sistema giudiziario.

Molti stupri non vengono denunciati alla polizia, ma persino le sopravvissute che lo fanno devono poi affrontare un processo lungo e spesso difettoso. Una sopravvissuta ha dichiarato ad Amnesty International: "Ci sono voluti quasi due anni dal momento in cui ho fatto la denuncia nell'autunno del 2016, fino alla chiusura del caso nella primavera del 2018. È un tempo lungo da aspettare". 

Nordic countries: Survivors of rape unite to end impunity for rapists and break barriers to justice - Amnesty, 3 Aprile 2019

Sono trascorsi appena due anni da quell’articolo e - riferisce Reduxx -  "Amnesty International Norvegia ha recentemente accusato la Ellingsen di aver molestato Jentoft, per avergli detto sulla tv nazionale che lui è un uomo".

Non abbiamo verificato se ultimamente in Norvegia la situazione circa l'aiuto alle vittime di stupro sia migliorata. Ma pare chiaro che le autorità hanno improvvisamente i mezzi per prendere tutte le misure (non) necessarie a fare indagini, anche tempestive, se qualcuno su Twitter si sente semplicemente offeso da delle parole. Ed è anche chiaro che ora, a quanto pare, Amnesty preferisce sprecare le sue risorse per accusare donne che dicono a un uomo l'OVVIO, cioè che lui è un uomo, invece di denunciare i crimini contro le donne.

"Christina Ellingsen è una paladina dei diritti delle donne in quanto classe di genere... Siamo assolutamente solidali con lei", ha scritto il Norway Posts.

La WDI ha pubblicato questo comunicato:

"Christina Ellingsen è attualmente indagata dalla polizia a causa dei tweet che ha scritto in risposta a Christine Marie Jentoft, un uomo che pretende di definirsi lesbica e madre. Ma Jentoft è un rappresentante di "Foreningen FRI", un'organizzazione che si batte per normalizzare il sadomasochismo, il feticismo in generale e altre pratiche misogine

La campagna per i diritti delle donne non è un crimine d'odio. Le donne sono femmine umane adulte e hanno diritti ed esigenze umane dati dal loro sesso. Per determinare e difendere questi diritti e bisogni, le donne devono poter parlare apertamente, essere libere di chiamare un uomo "uomo", di affermare che solo le donne possono essere madri e di dire che le lesbiche sono donne attratte esclusivamente dallo stesso sesso." 

Per citare nuovamente Orwell:

"ll Lessico B era costituito da parole costruite appositamente per scopi politici: da parole, cioè, che non solo avevano sempre e comunque una implicazione politica, ma tendevano ad imporre a chi le usava l'atteggiamento mentale che si desiderava".

"La difficoltà più grande incontrata dai redattori del Dizionario della Neolingua non consisteva tanto nell’inventare nuove parole, ma nel rendere cristallino — una volta inventate — il loro significato: vale a dire, rendere chiaro quali fossero le parole che i termini nuovi andavano a cancellare".

Jentoft, un uomo, sta usando Neolingua e Psicopolizia per cancellare le donne. Non è né un difensore dell'uguaglianza né un oppositore della discriminazione. È un attivista del "Partito". Noi, le DONNE, non dimenticheremo ciò che ha fatto.


Rhoda Wilson, su The Exposè 12.6.2022
Norway: A Twitter User Says Men Cannot be Lesbians So Thinkpol Opens an Investigation

Traduzione italiana per TdML Daniela Brassi
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ITALIA, 2021: Esempi di neolingua - TdML