Vaiolo delle scimmie. Aggiornamento del 31.05.22: un significativo sviluppo (dr. R. Malone)

Una simulazione a tavolino avvenuta in Marzo '21 "prevedeva" - per Maggio ‘22 - un'epidemia di vaiolo delle scimmie causata da un virus ingegnerizzato… (TdML)
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dr. Robert W Malone

Si fermerà mai questo fearporn spudorato ? La stampa di regime è senza vergogna

"Mistero virus - Il CDC investiga sullo scoppio di vaiolo delle scimmie, dopo i casi identificati in almeno 5 paesi"

Se Ronald Reagan fosse ancora vivo, sospetto che sentiremmo ripetergli il suo "There you go again": "Ecco, ci risiamo". Per prima cosa è arrivato il lancio di immagini di terrore per la salute pubblica coordinato dai media. Per esempio, l'immagine qui sopra, tratta dal programma di Jake Tapper per la CNN "The Lead" del 20 maggio 2022, che in realtà sembra essere un caso di vaiolo, ma non delle scimmie. Un altro esempio è rappresentato dalla doppia immagine qui sotto.. che parla da sola. 

(A dx, una immagine di "Fuoco di S. Antonio", cioè Herpes Zoster,
viene fatta passare per "vaiolo delle scimmie", a sx)


E quale altro sfacciato esempio di fearporn va naturalmente citato il testo del GAVI, finanziato da Bill e Melinda Gates, dove si dichiara una mortalità del 10%, come ho riportato nel mio precedente articolo su vaiolo delle scimmie e strategia del terrore.

Quasi stento a credere a quanto sto per scrivere: dopo quel primo articolo sull’argomento abbiamo scoperto di una esercitazione a tavolino, un wargame in stile "Event 201" in ambito bio-terroristico, che simulava il rilascio di un virus ingegnerizzato del vaiolo delle scimmie "a causa di un attacco terroristico, per mezzo di un agente patogeno ingegnerizzato in un laboratorio dalle inadeguate disposizioni in materia di  biosicurezza e dalla debole supervisione". Con strabiliante (casuale?) preveggenza, questa "esercitazione a tavolino per una situazione di emergenza" ha avuto luogo in Marzo 2021 (da un anno e tre mesi in piena crisi Covid) e simulava un attacco bio-terroristico tramite vaiolo delle scimmie che sarebbe iniziato il 15 maggio 2022. Si noti la data del servizio terroristico di CNN/Jake Tapper: 20 maggio 2022. La simulazione svoltasi nello scenario così predisposto per l' "esercitazione", arrivava a prevedere 3,2 miliardi di casi e 271 milioni di morti entro il 1° dicembre 2023. Naturalmente, l'accuratezza predittiva dei semplicistici modelli di salute pubblica come quello utilizzato per supportare questo scenario, si è regolarmente dimostrata assolutamente pessima, e questo tipo di modelli dovrebbe essere conferito nei mucchi di spazzatura (o bruciato nel fuoco dei cassonetti), come speculazioni non-scientifiche troppo spesso strumentalizzate da venditori di paura quali CNN, MSNBC, NYT e Washington Post. Ormai li conosciamo tutti, i soliti protagonisti dei media controllati da USG (US Government) e WEF (World Economic Forum).


Come gli Italiani amano dire:

"Nulla accade mai per caso"

Come adesso sappiamo, la stupefacente lungimiranza di quella data simulata precedeva di poco quella di una cruciale assemblea dell'OMS appena conclusasi [22-28/5], in cui dovevano essere deliberate delle modifiche al Regolamento Sanitario Internazionale (proposte dall'HHS, il Servizio Sanitario statunitense, il 23 gennaio 2022), per concedere all'OMS poteri senza precedenti con cui aggirare le costituzioni nazionali: gli emendamenti sono stati rinviati a futura riunione (~novembre 2022?), in gran parte grazie alle preoccupazioni sollevate dalle nazioni Africane circa la violazione della sovranità nazionale. Lo scopo dichiarato dell' "esercitazione" di cui sopra, era straordinariamente in linea con gli obiettivi e gli argomenti delle modifiche al RSI presentate dall'HHS statunitense, e cioè:

  • Istituire un nuovo ente di biosicurezza globale dedicato alla riduzione dei rischi biologici emergenti che possono associarsi a determinati progressi tecnologici. La sua missione sarà quella di ridurre i rischi di conseguenze catastrofiche dovute a incidenti, uso improprio o deliberato delle bioscienze e delle biotecnologie, promuovendo più forti regole globali di biosicurezza e sviluppando strumenti e incentivi per rispettarle.

  • Esplorare la possibilità di istituire un nuovo "Sistema di Valutazione Congiunta" per indagare su eventi biologici ad alto rischio di origine sconosciuta. Questo nuovo strumento opererebbe come anello di giunzione tra i sistemi esistenti - cioè L'OMS con le sue facoltà di indagare sui focolai, e il Segretario Generale delle Nazioni Unite con le sue indagini sul possibile uso deliberato di armi biologiche - rafforzando in tal modo le capacità del sistema delle Nazioni Unite di indagare sull'origine delle pandemie.

  • Promuovere l'istituzione di un meccanismo catalizzatore e multilaterale di finanziamento per la sicurezza sanitaria globale e la preparazione alle pandemie. L'obiettivo è quello di accelerare una biosicurezza sostenibile e  un rafforzamento della preparazione alle pandemie, nei paesi in cui le risorse sono più necessarie.

Stiamo dunque per assistere ad un altro caso di "Plandemia"? Tutto ciò che posso dire è ...

"Oh! Che rete intricata tessiamo, quando per prima cosa ci esercitiamo a ingannare"
~ Sir Walter Scott, "Marmion"

 O forse la citazione più appropriata sarebbe ...

"Gli italiani hanno un proverbio: Se uno mi inganna una volta, è colpa sua; ma se lo fa due volte, è colpa mia"

 Anthony Weldon, "La corte e il carattere di Re Giacomo" (1650)

Nel mio precedente articolo intitolato "Vaiolo delle scimmie. Verità contro Fearporn", concludevo con il seguente avvertimento:

"A meno che non intervenga una qualche alterazione genetica - che sia per evoluzione o per manipolazione intenzionale - non è una minaccia biologica significativa, e in passato non è MAI stato considerato un patogeno ad alto rischio".

Il che ci porta a questo rapporto dell'Istituto Sanitario Nazionale Portoghese, del 23 Maggio 2022:

"Focolaio multinazionale del virus del vaiolo delle scimmie: difformità genetica e primi segni di microevoluzione"


Tanto per fare il quadro, il punto di origine del focolaio virale appare strettamente associato a due grandi eventi Europei (dei "raves"): uno alle Isole Canarie (un Gay Pride che ha attirato circa 80.000 persone), e un altro "in una sauna di Madrid". 
L'evento delle Isole Canarie era il 20° anniversario del "Maspalomas Gay Pride", svoltosi dal 5 al 15 maggio (la data esatta del rilascio dell'arma biologica a base di vaiolo delle scimmie, indicata nel citato esercizio di simulazione). Gli organizzatori avevano programmato "una grande parata con oltre 100.000 partecipanti, gite in barca, feste in piscina e molto altro!". In pratica, l'opportunità perfetta per un evento di super-diffusione del vaiolo delle scimmie, sia intenzionale che involontario. Indossando per un attimo il mio cappello di carta stagnola da 'cinico scettico': se qualcuno cercasse un'opportunità per seminare un agente patogeno in una popolazione internazionale altamente mobile, memore di come è iniziata la storia dell'AIDS nato sull'HIV, questo sarebbe proprio ciò che ordinerebbe di fare il dottore (Mengele...).

In breve sono stati rilevati molteplici casi in Portogallo e, con suo grande merito, l'INSA Portoghese si è prontamente dato da fare per eseguire il sequenziamento profondo, necessario a consentire la ricostruzione di una mappa filogenetica della variante di vaiolo delle scimmie coinvolta.

In seguito alle loro scoperte, hanno rapidamente divulgato sia i loro dati, sia una serie di sorprendenti ipotesi sull'origine del vaiolo delle scimmie attualmente in circolazione (ricordo, dal precedente articolo, che si tratta del clade dell'Africa Occidentale). Arrivando al dunque: dopo aver esaminato i loro dati e il loro documento, devo ora constatare che una delle "ipotesi di lavoro" sull'origine di questo specifico virus, è che sia frutto di una manipolazione in laboratorio - proprio come avveniva nella sopra citata simulazione, ad opera della "Nuclear Threat Initiative (NTI):Bio/Munich Security Conference". Storia vera, stavolta. La verità continua ad essere più strana della finzione.

Gli autori così riassumono, brevemente (ed elegantemente), le finalità e i metodi delle loro ricerche:

Dopo la nostra "Prima bozza di sequenza genica del virus di vaiolo delle scimmie coinvolto nel sospetto focolaio plurinazionale- Maggio 2022 (caso confermato in Portogallo)", pubblichiamo ora altre 9 sequenze del genoma del virus di vaiolo delle scimmie che sta causando un'epidemia plurinazionale. Queste sequenze sono state ottenute da campioni clinici raccolti da 9 pazienti il 15 e il 17 maggio 2022 attraverso metagenomica shotgun ad alto rendimento con tecnologia Illumina (vedere i dettagli qui sotto), con una profondità di copertura del genoma del vaiolo delle scimmie che va da 38x a 508x (media di 201x). 

La rapida acquisizione dei nuovi genomi sequenziati con la loro diversità genetica di vaiolo delle scimmie, include anche le sequenze rilasciate dagli Stati Uniti* (Gigante et al, Monkeypox virus isolate MPXV_USA_2022_MA001, genoma completo - Nucleotide - NCBI 156).

 Procedono poi con le seguenti osservazioni principali:

  • Il focolaio plurinazionale ha molto probabilmente un'unica origine, con tutti i virus sequenziati - finora rilasciati - strettamente raggruppati fra loro.

  • La collocazione filogenetica è confermata da quanto emerso nella prima bozza di sequenza (Isidro et al, 183)il virus diffusosi ora appartiene al clade dell'Africa Occidentale (sulla base dei dati genomici disponibili) ed è strettamente correlato all'esportazione del virus del vaiolo delle scimmie dalla Nigeria a diversi Paesi, ossia Regno Unito, Israele e Singapore, tra il 2018 e il 2019.

  • Tuttavia, QUESTO virus DIVERGE per una media di 50 SNP da quei virus del 2018-2019 (46 SNP dal riferimento più vicino MPXV_UK_P2, MT903344.1) (Tabella 1_2022-05-23.zip (15.0 KB)), il che è molto più di quanto ci si aspetterebbe, considerando il tasso di sostituzione [=mutazione] solitamente stimato per gli Orthopoxvirus.

  • Abbiamo già rilevato i primi segni di microevoluzione all'interno del cluster del focolaio, vale a dire la comparsa di 7 SNP (Tabella 2_2022-05-23.zip (10,9 KB)), che hanno portato a 3 rami discendenti, tra cui un ulteriore sotto-cluster (supportato da 2 SNP) che coinvolge 2 sequenze (PT0005 e PT0008). Segnatamente, queste due sequenze condividono anche una cancellazione di 913 bp della "mutazione frameshift" nel gene MPXV-UK_P2-010 che codifica una proteina D7L  Ankyrin/Host Range (Bang-D8L) - (annotazione MT903344.1). Eventi di perdita di geni erano già osservati nella circolazione endemica del vaiolo delle scimmie in Africa centrale, e si ipotizzò che fossero imputabili alla trasmissione uomo-uomo.

Chi non è esperto di linguaggio scientifico-accademico starà scuotendo la testa, preparandosi a scrivere un commento tipo: "Perché non ci dici solo cosa significa, in linguaggio semplice?".

Quindi, pur rischiando di semplificare eccessivamente:

  1. Parrebbe che l'epidemia di vaiolo delle scimmie provenga da un'unica fonte virale originaria. Seguendo gli insegnamenti del modello di "lavoro ad ipotesi multiple" per arrivare alla "verità" scientifica (che fu parte fondamentale della mia formazione di giovane scienziato), potrebbe ad esempio trattarsi di A) un evento "naturale", un singolo salto da un qualche animale infetto in un singolo essere umano da qualche parte nel mondo (con una qualche presumibile connessione all'evento del Gay Pride di Maspalomas); oppure, B) essere stata causata dal rilascio intenzionale di un campione virale isolatoBuona o cattiva notizia, a seconda.

  2. Gli autori hanno confermato che questo nuovo virus epidemico appartiene al "gruppo (= clade) dell'Africa Occidentale" (quello che causa meno malattie). Buona notizia

  3. Questa origine unica del virus può essere arrivata dall'Africa Occidentale, oppure da Regno Unito/Israele/Singapore (coerentemente con l'ipotesi A o B). Buona o cattiva notizia, a seconda.

  4. Nonostante le sequenze indichino che il virus è strettamente correlato a quelli isolati nel 2018-2019, è però significativamente diverso. Il che può essere dovuto (seguendo le ipotesi A e B), o ad evoluzione naturale o a "ricerche" di laboratorio per ingegnerizzarlo/aumentarne le funzioni. Notizia generalmente cattiva. Fondamentalmente, gli autori affermano di ritenere che il genoma di questo virus si sta evolvendo più rapidamente di quanto ci si aspetterebbe da un poxvirus a doppio filamento di DNA (o che, tralasciando di dirlo, qualcuno possa averci giocherellato).
  5. Gli autori suppongono che lo schema di mutazioni sia coerente con gli effetti di una proteina cellulare naturale dal nome abbreviato di APOBEC3. Per quanti desiderano approfondire la virologia molecolare di APOBEC3, ecco una buona disamina del 2015 fatta sul J Immunology. Per chi cerca la versione accorciata stile Bignami, vedere qui su Wikipedia. Per gli ossessionati o gli appassionati, si noti che la APOBEC3 è associata ad un preciso schema di cambiamenti di base (C→ U). Alla luce delle loro ipotesi, circa il potenziale ruolo di APOBEC3, deduco che gli autori devono aver rilevato una frazione statisticamente significativa di cambiamenti C→ U negli attuali ceppi isolati, rispetto a quelli del 2018-2019. Può ancora essere buona o cattiva notizia. Ancora non differenzia tra l'ipotesi a) e l'ipotesi b).

  6. Ed ecco il problema. Mentre da un lato la proteina APOBEC3 è associata alla resistenza cellulare all'HIV e presumibilmente ad altri retrovirus (un'ulteriore forma di "immunità innata", non sono incredibili la virologia molecolare e la biologia cellulare?!), una rapida ricerca su Pubmed rivela che i Poxvirus sono però resistenti agli effetti mutazionali di APOBEC3! Si veda, ad esempio, questo articolo del 2006 pubblicato su "Virology". A dirla tutta, che sia stato per mancanza di curiosità o per paura di attacchi da parte dei media e delle riviste controllate dal governo, il fatto che gli autori non abbiano minimamente menzionato questo articolo di Virology è una svista importante, nella migliore delle ipotesi. Qual è la mia illazione e visione delle cose? Basandomi sul rapporto di analisi delle sequenze del team INSA sopra citato, a me questo pare un ceppo manipolato in laboratorio, più che uno evoluto naturalmente. Cattiva notizia.

  7. Inoltre, questo virus a doppio filamento di DNA - dalle capacità infettive storicamente autolimitanti - sembrerebbe essersi evoluto (negli ultimissimi giorni!) in una forma più facilmente trasmissibile da uomo a uomo. Cattiva notizia.

In conclusione, per quanto riguarda l'origine di questa epidemia, la preponderanza delle prove attuali punta verso una ipotesi, che è sempre più coerente con gli scenari della sopra menzionata simulazione in stile "wargame" (straordinariamente affini a quelli di Event 201), in cui era stata ipotizzata la comparsa di un virus del vaiolo delle scimmie ingegnerizzato, tra la popolazione umana, durante la metà di maggio 2022.

Traete le vostre conclusioni e fate le vostre ricerche...
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Notizia uscita nel frattempo:

"Speculazioni non-scientifiche sul vaiolo delle scimmie vengono utilizzate dall'OMS per giustificare ulteriori violazioni dei diritti umani, con il lancio di nuovi vaccini sperimentali", sostiene il Consiglio Mondiale per la Salute (WCH), un'iniziativa indipendente senza scopo di lucro"

Qui il link all'articolo


In ultimo,
ecco cosa è uscito il 16/5/22, appena UN giorno dopo la chiusura dell'evento superdiffusore del "Maspalomas Gay Pride":


"La Emergent BioSolutions, già ricca di prodotti contro le minacce alla salute pubblica, come gli attacchi all'antrace e le overdose di oppioidi, sta espandendo il suo arsenale di contromisure mediche accaparrandosi i diritti globali del nuovo arrivato contro al vaiolo: il Tembexa. 

Emergent verserà allo sviluppatore Chimerix un anticipo di 225 milioni di dollari in contanti, più 100 milioni di dollari ad obiettivo raggiunto, in cambio dei diritti universali."

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dr. Robert W. Malone MD, MS
Monkey Pox Update
May 31, 2022. There has been a significant development
31.05.22


Traduzione italiana per TdML
Daniela Brassi