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Censurato e rimosso da Twitter per lo studio che prova la malattia di Creutzfeldt-Jakob indotta da vaccino

(Luc Montagnier fa paura anche da morto)




Dr. Peter F. Mayer
Twitter Zensur und Sperre wegen Studie über impfbedingte Creutzfeldt-Jakob-Krankheit
8 Giugno 2022 
da TKP - Der Blog für Science & Politik

Immagine di pasja1000 su Pixabay

Big Pharma e l'industria digitale hanno lavorato insieme alla preparazione della pandemia, e continuano a collaborare strettamente per applicare tutte le "misure contro la pandemia", in particolar modo i vaccini. Solo se le due industrie riusciranno a costringere tutti a sottoporsi a trattamenti di ingegneria genetica fin dall'età di 6 mesi, potrà allora essere realizzato con successo il progetto dell'industria digitale che prevede ID + pass vaccinale digitale per tutti.

Il modello di business di Twitter, Google, Facebook & Co, si appoggia agli utenti/personaggi tra i più famosi [come i cosiddetti influencers], che mettono a disposizione pubblica ogni fatto più intimo. Tramite costoro, si sta facendo di tutto per arrivare a coprire con le vaccinazioni, e conseguenti pass vaccinali, dai neonati agli anziani. Gli scienziati che rivelano come la vaccinazione non sia né necessaria, né sicura, né efficace, sono d'ostacolo. Sono stati o vengono tuttora censurati, diffamati e bannati (l'esempio più recente è quello di Ulrike Guérot). 

Tra gli "scienziati pericolosi" per i piani degli organizzatori della pandemia c'era il premio Nobel Luc Montagnier, scopritore dell'HIV come uno dei fattori scatenanti l'AIDS, purtroppo morto a febbraio (2022). 

Uno studio pubblicato postumo [vedere articolo italiano] e in cui il Professore era ancora coinvolto, a quanto pare ha colpito in piena faccia la lobby farmaceutica: in esso c'è la prova che tutte le varianti pre-Omicron di SARS-CoV-2, così come i vaccini spike basati sul tipo di Wuhan, contengono una regione di prioni. L'originale del preprint pubblicato su ResearchGate così recita: