La guerra ai non-vaccinati non verrà dimenticata


dr. Joseph Mercola
06.06.2022

Italia 2021-22: il tenore dei cartelli fuori da negozi, ristoranti, persino chiese..


Se siete tra quanti si sono rifiutati di bersi la narrazione ufficiale sulle iniezioni anti covid, vi sarete probabilmente ritrovati a subire attacchi di odio e a venire respinti. Alcuni di quegli Zeloti potrebbero ora essersi resi conto di aver sbagliato, ma in pochi vogliono parlarne. Come state scegliendo di andare avanti?

Fomentare odio è uno degli strumenti dei tiranni: ed è ciò che hanno fatto, negli ultimi 2 anni e passa, leader politici, direttori di istituti, accademici, medici e personaggi appartenenti ai media, incoraggiando odio e violenza e augurando una morte dolorosa a chiunque non volesse far parte di quell'esperimento medico che sono i vaccini COVID.

In un eloquente articolo (<-- italiano) uscito su Medium in Aprile '22, la giornalista Susan Dunham riassume le lezioni apprese (si spera) dall'aver odiato ed attaccato i non-vaccinati: 

« (...) I provvedimenti si sono allentati ed entrambe le parti sono tornate a inciampare in qualcosa che assomiglia alla vecchia normalità - fatta eccezione per la nuova e attuale ferita inferta alle persone che abbiamo cercato di spezzare. E nessuno vuole parlarne.
Solo poche settimane fa, era obiettivo dichiarato dei nostri stessi leader rendere invivibile la vita dei non vaccinati. E, a mo' di collettività delegata, abbiamo moltiplicato la sofferenza portando quella battaglia nelle nostre famiglie, tra le nostre amicizie e sui nostri posti di lavoro. Oggi, affrontiamo la dura verità che nulla di tutto ciò era giustificato e, nel farlo, scopriamo una preziosa lezione.
Dalla rettitudine alla crudeltà lo scivolone è stato rapido e, per quanto possiamo incolpare i nostri leader per la spinta dataci, siamo noi i responsabili per essere caduti nella trappola, contro ogni buon senso. 
Sapevamo che il progressivo calo dell'immunità metteva un gran numero dei totalmente vaccinati sullo stesso piano della minoranza, sempre più esigua, dei non vaccinati, eppure li abbiamo candidati ad una persecuzione tutta speciale.  Abbiamo detto che non avevano "fatto la cosa giusta", e consegnato i loro corpi nelle mani dello Stato - anche se sapevamo che l'opposizione di principio ad una cosa del genere non ha prezzo, in nessuna circostanza. (...)
È stato quindi per la deliberata ignoranza della scienza, dell'educazione civica e della politica che abbiamo spremuto i non vaccinati fino al punto in cui lo abbiamo fatto. (...) Non possiamo camminare a testa alta, come se credessimo di avere la logica, l'amore o la verità dalla nostra parte, mentre auguriamo ferocemente la morte ai non vaccinati. Il meglio che possiamo fare è sederci nella consapevolezza della nostra rabbiosa disumanità ad aver rigettato così tante persone. 
(...) Ma scommettere contro di loro ha comportato un pungente imbarazzo per i molti di noi che ora hanno capito, che i provvedimenti avevano solo il potere che noi davamo loro. Non è stato con la nostra silente ubbidienza, che abbiamo evitato il predominio infinito delle compagnie farmaceutiche e i checkpoint sanitari ad ogni porta.
E' stato grazie alle persone che abbiamo cercato di demolire. (...) Abbiamo abboccato all'amo, odiandoli, ma la loro perseveranza ci ha dato il tempo di capire che ci sbagliavamo. (...) Al momento sembra che quei provvedimenti torneranno, ma questa volta c'è la speranza che molti di noi li vedano per quello che sono: un autoritarismo in ascesa, che non si preoccupa del nostro benessere."

Perdonare e dimenticare?

La Dunham affronta la situazione dal punto di vista di quanti sono caduti nel comando ipnotico di disprezzare - amici e familiari compresi - chiunque  si rifiutasse di credere alla narrazione ufficiale sulle iniezioni anti Covid. La maggior parte di voi che legge, comunque, si è probabilmente trovata a subirli… quegli attacchi.

Come state scegliendo di affrontarla? Cosa avete imparato? Sospetto che, per quanto molti di voi siano intenzionati a perdonare, solo pochi dimenticheranno mai quei tradimenti. Ma come la Dunham ha osservato, nessuno vuole davvero parlare di ciò che è stato fatto.

Si va tutti semplicemente avanti, come non fosse mai successo. Come se i nostri governanti non avessero davvero chiesto la nostra morte. Come se il nostro Presidente non ci avesse avvisati che la sua pazienza con noi “si stava esaurendo" - una minaccia che sottintendeva l’avvento di brutte cose, una volta esaurita. Come se conduttori di notiziari, quali Don Lemon, non avessero mai realmente detto che meritavamo di morire di fame e che avrebbero dovuto vietarci di entrare in un negozio di alimentari. Invece tutte quelle cose le hanno dette e, come effetto conseguente, anche famiglia ed amici ci hanno respinti. 

Ma l'ignoranza ancora permane

Incredibilmente, ancora oggi, con tutto ciò che ormai sappiamo con certezza sui vaccini, la guerra contro i non-vaccinati continua in molte aree: mentre la compassione lentamente rifa’ capolino, l'ignoranza delle nozioni di base ancora abbonda. Come è stato sottolineato in un articolo su MSN del 21 gennaio 2022 (intitolato «E’ necessaria la “guerra” ai non-vaccinati?») :

« Sembra che sia in atto una guerra contro gli individui non vaccinati, a causa del recente picco di casi Covid, dovuti alla sua più trasmissibile variante Omicron ... A partire dall'anno scorso, il governo austriaco ha imposto restrizioni esclusivamente alla popolazione non vaccinata del paese, in quanto molte persone si chiedevano perché mai i vaccinati dovessero subire le stesse restrizioni di quanti avevano deciso di non vaccinarsi ... 

Personalmente sono favorevole a incoraggiare le persone a vaccinarsi; ho fatto il vaccino e il richiamo immediatamente, appena disponibili nella mia comunità... Però mi chiedo: quanto è davvero necessaria questa guerra ai non vaccinati? 

E se una persona avesse deciso di rifiutare il vaccino per via di condizioni mediche preesistenti, o semplicemente perché teme per la propria vita, o le mancano le corrette conoscenze perché il governo è troppo impegnato a costringere e spaventare le persone invece di informarle per bene?».

Ahimè, l'autore dell’articolo sembra convinto che se solo si fornissero ai riluttanti gli elementi e i dati scientifici, essi capirebbero perché le iniezioni sono così necessarie: quando la realtà invece è, che proprio la scienza e i dati sono stati alla base del nostro rifiuto fin dall'inizio. Fintanto e a meno che, i propugnatori dei vaccini sperimentali non ammetteranno la realtà, non saremo mai in grado di confrontarci.

L'autore dell’articolo ritiene anche che, dietro ad una certa parte di esitazione davanti al vaccino, ci sia la mancanza di incentivi finanziari.

« Se a una persona viene data la possibilità di scegliere tra andare al lavoro o al centro vaccinale, sceglierà semplicemente l'opzione in cui c'è denaro. E’ semplice realtà. Se potesse andare al centro vaccinale ma avendo la garanzia di ricevere la paga giornaliera, perché mai non dovrebbe voler vaccinarsi, giusto? » 

Una simile ingenuità ignora la realtà delle innumerevoli persone che hanno sacrificato la propria carriera pur di rifiutare il vaccino. Per la maggior parte di noi, non è mai stata una questione di mancanza di incentivi finanziari. Si trattava dei reali pericoli che i vaccini comportano - pericoli che "i poteri al comando" devono ancora del tutto riconoscere.

Prima, sono venuti per i non-vaccinati. La prossima volta verranno per te.

Fin dall'inizio, io e molti altri abbiamo iniziato ad avvertire che la demonizzazione dei non-vaccinati era una tattica di guerra, estremamente pericolosa. In un articolo su Townhall dell'agosto 2021, Wayne Allyn Root scriveva:

« È tempo di suonare i campanelli d'allarme. È ora che io reciti la parte di Paul Revere: "I tiranni dittatori comunisti stanno arrivando!" ... Stanno arrivando intanto per i non vaccinati. È diventato il 1938. Io sono ebreo. E ora capisco qualcosa di come ci si sentiva ad essere ebrei nel 1938... prima dell'Olocausto... Questo è solo l'inizio. Da qui in poi sarà ancor peggio. 
Per prima cosa, "i documenti". Obbligo di vaccino e passaporto vaccinale sono come nel 1938, quando la Gestapo chiedeva i documenti a tutti i tedeschi. I Repubblicani chiedevano "documenti" agli immigrati che si erano introdotti nel nostro Paese... I Repubblicani chiedevano "documenti" una volta ogni due anni, per le elezioni federali, per dimostrare il diritto al voto.

I democratici dissero: "No, questo è razzismo". Ed ora i democratici vogliono che i cittadini americani, non degli stranieri illegali, non dei criminali, ma dei patrioti nati in questo paese, producano documenti 24 ore su 24, 7 giorni su 7...

Il depravato regime nazista non iniettava farmaci sperimentali agli ebrei? Non fu questa una parte fondamentale dei processi di Norimberga? Il fatto che nessun governo avrebbe mai più potuto iniettare farmaci sperimentali nel corpo di cittadini non consenzienti? Non è un diritto umano fondamentale? ... Iniettare forzatamente dei cittadini americani che non vogliono, è roba da 1938. »

Wayne A. Root prosegue con i dettagli di quello che fu il destino degli ebrei durante gli anni precedenti all'Olocausto. Vennero rinchiusi nelle loro case. Non potevano lavorare. Le loro attività vennero definite "non essenziali". Non potevano viaggiare. Dovevano indossare una vistosa stella gialla sui vestiti in modo da poter essere facilmente identificabili e presi di mira per pubbliche manifestazioni di odio. I libri ebraici furono bruciati: questa era la versione 1938, dell'attuale censura e  boicottaggio in rete.

«Prima sono venuti per i non-vaccinati. Credimi: la prossima volta, verranno per te», ha scritto Root. E, in effetti, nelle ultime settimane abbiamo assistito alla preparazione dello scenario per un'altra inventata festa dell'odio. Stavolta, nemico e bersaglio designato è la comunità gay.

I rapporti omosessuali sono stati ritenuti la fonte principale di un'epidemia globale di vaiolo delle scimmie. Quasi tutti gli articoli riguardanti i focolai, infatti, ne fanno menzione. È così che si comincia. Sarei molto sorpreso se nelle prossime settimane e mesi, la comunità gay non divenisse bersaglio di emarginazione, derisione e attacchi.

Ci saranno sufficienti persone che abbiano imparato la lezione di umiltà evidenziata dalla Dunham? Che abbiano consapevolmente riconosciuto l'errore del loro comportamento? O cadranno ancora una volta nella trappola? Solo il tempo potrà dirlo. Alla fine di febbraio 2021, Nick Cohen del Guardian avvertiva "E’ solo una questione di tempo, prima di arrivare ad accanirsi sul non-vaccinato".

Alla fine di aprile 2021 l'editorialista di USA Today Michael J. Stern invitava pubblicamente ad evitare gli esitanti del vaccino, definendoli "capsule di Petri" per malattie letali; e a luglio dello stesso anno, il conduttore della CNN Don Lemon invocava drastiche restrizioni contro i non vaccinati per obbligarli a mettersi in regola - restrizioni che erano indistinguibili da una condanna a morte.

Con il COVID, ci sono voluti appena due mesi perché la società passasse dal "siamo tutti sulla stessa barca" al dichiarare subumana metà della popolazione.

Vediamo quanto tempo ci vorrà prima che i media inizino a reclamare la segregazione forzata dei gay per proteggerci dal vaiolo delle scimmie. Spero che non accada, ma a giudicare dall'efficacia del lavaggio del cervello che induce la gente a credere a narrazioni chiaramente assurde, il rischio c'è sicuramente.

Momenti di insegnamento

Come riferito da Fox News Channel, ancora a metà di gennaio 2022, l'editorialista del Los Angeles Times Michael Hiltzik ha "ribadito l'idea che la gente dovrebbe deridere i non-vaccinati che sono morti a causa del coronavirus". Alla CNN, Hiltzik ha poi dichiarato::

«Molti di loro hanno promosso politiche sconsiderate e pericolose e... si sono trascinati dietro persone innocenti. Ognuna di queste morti è un momento di insegnamento e, sfortunatamente, non stiamo imparando la lezione che dovremmo trarne

È evidente che Hiltzik non ha ancora vissuto quel momento di illuminazione descritto dalla Dunham. Invece, insiste sul fatto che "Deridere gli antivaccinisti è macabro... ma necessario". Il suo articolo dallo stesso titolo, su LA Times, mostra la foto di una sorridente Kelly Ernby che indossa una croce al collo. La Ernby, membro Repubblicano della Contea di Orange, è morta per complicazioni COVID nel gennaio del 2022, dopo essersi opposta agli obblighi vaccinali.

«Come dovremmo reagire alla morte dei non vaccinati?», ha scritto Hiltzik.
«Da un lato, la caratteristica di un pensiero civile è il fatto che ogni vita è preziosa.
Dall'altro, quanti hanno deliberatamente ignorato i sobri consigli medici rifiutando un vaccino noto per ridurre il rischio di gravi malattie causate dal virus, compreso il rischio per gli altri, e finiscono in ospedale o nella tomba, possono essere considerati come coloro che hanno ricevuto la loro giusta ricompensa.»

L'aver preso di mira la Ernby, Repubblicana e chiaramente cristiana, sa tanto di vendetta politica quanto di inappropriata superiorità morale. Secondo Hiltzik, essere civili nei confronti dei non-vaccinati che muoiono cancella il danno fatto agli altri, danno che non dovrebbe essere cancellato ma piuttosto sottolineato.

Ironia della sorte, alla fine sta in realtà condannando se stesso al destino che augura ad altri, perché alla fine la verità diventerà di dominio pubblico, e TUTTI riconosceranno il fatale danno causato dall'uso di questa sperimentale tecnologia di trasferimento genico. È probabile però che la derisione non sarà l'unica punizione inflitta, quando ci sarà il critico risveglio di massa.

In alcuni, la trance ipnotica è ancora profonda

Alcuni, come la Dunham, riconoscono quella ch’è stata la fallacità del loro modo di pensare e fanno appello al cambiamento. Altri, come Hiltzik, hanno subito un lavaggio del cervello così profondo, da non riuscire proprio a collegare i puntini e a vedere che un "vaccino", che non previene l'infezione o la diffusione, non potrà mai proteggere gli altri.

Di conseguenza, non è che chi si sottopone al vaccino sia più rispettoso degli altri, rispetto a chi non se lo fa. Entrambi rappresentano lo stesso rischio, per gli altri. E se entrambi comportano lo stesso rischio, perché deriderne uno e non l'altro? È più che irrazionale, ma questa è la testa di chi è sotto l'incantesimo ipnotico della educazione di massa. Sono stati inabilitati e resi incapaci, nel peggiore dei modi, di vedere la realtà.

Il giornalista scozzese Andrew Neil è un altro di quelli che sembra essere stato catturato dalla miopia della educazione di massa. Nel dicembre 2021, si scagliò contro i "cinque milioni di dissidenti del vaccino" in Gran Bretagna, affermando che "è ora di punirlici mettono tutti a rischio di ulteriori restrizioni".

Proseguiva descrivendo quanto fosse facile e veloce estrarre il suo pass vaccinale al ristorante. Davvero pochi secondi. «Un inconveniente davvero minimo», ha detto, aggiungendo: «C'era un senso di sicurezza nel sapere che tutti gli altri commensali avevano dimostrato di essere completamente vaccinati, o erano risultati negativi molto recentemente, o avevano contratto il virus ed erano guariti».

Si sentiva al sicuro, dopo essersi sottoposto a questo rituale del tutto inutile, nonostante riconoscesse che l'iniezione "non è infallibile" e che "le persone vaccinate possono ancora contrarre e trasmettere il virus". Questo è il potere dell'ipnosi. Anche vedendo i puntini, non riusciva a collegarli per trarre una conclusione razionale.

La nuova norma: combattere la "disinformazione" con la disinformazione

La propaganda e le false informazioni con cui siamo stati bombardati negli ultimi due anni e mezzo non hanno davvero precedenti. Ormai non passa giorno che non sia quasi identico alla trama del distopico romanzo di Orwell, "1984". Uno degli ultimi esempi dell'ipocrisia e delle false narrazioni dei media è l'articolo dell'Associated Press "I cospirazionisti si riversano sull’influenza aviaria, si schiudono le bugie", pubblicato il 17 maggio 2022. L'AP mi prende specificamente di mira, affermando che:

«Anche se i dettagli possono variare, le teorie cospirazioniste sull'influenza aviaria parlano tutte di una sfiducia nelle autorità e nelle istituzioni e del sospetto che anche di milioni di medici, scienziati, veterinari, giornalisti e responsabili eletti in tutto il mondo non ci si possa più fidare.
Gli americani hanno capito bene che il governo federale e i principali media hanno mentito loro ripetutamente, e che sono completamente corrotti dalle aziende farmaceutiche’, ha dichiarato il Dr. Joseph Mercola, un osteopata le cui screditate affermazioni su vaccini, mascherine e coronavirus lo hanno reso una delle principali fonti di disinformazione sul COVID-19.

L'interesse di Mercola per l'influenza aviaria risale a molti anni fa. Un libro del 2009 in vendita sul suo sito web, che Mercola utilizza per vendere rimedi naturali non provati per la salute, si intitola "La grande bufala dell'influenza aviaria.»

Il “fact-check” [verifica dei ‘fatti’] fornito col link per dimostrare che ho pubblicato "screditate affermazioni sui vaccini", è semplicemente la negazione della mia dichiarazione "Le persone possono essere più soggette alla forma grave di COVID-19 dopo essere state vaccinate".

Il fact check sostiene: «La ricerca ha dimostrato che i vaccini Pfizer e Moderna sono efficaci al 95% nel prevenire la malattia COVID-19», e: «Gli esperti affermano che ci sono prove 'abbondanti' che le persone che si sottopongono all'iniezione non si ammaleranno maggiormente, se in seguito dovessero contrarre il virus».

Innanzitutto: non viene di fatto citata alcuna fonte esperta, quindi non è dato di sapere quali siano le "abbondanti prove" che dimostrano che dopo il vaccino NON si è più soggetti ad infezione grave. In secondo luogo, e cosa più importante, tutti sanno che l'efficacia dell'iniezione non si avvicina minimamente al 95%. Persino i media mainstream e il CDC (Centri per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie) degli USA hanno già ammesso che l'efficacia era esagerata e che diminuisce rapidamente.

La verità può essere lenta, ma vincerà

Nella migliore delle ipotesi, l'iniezione di Moderna è stata efficace al 94,5% contro l'infezione sintomatica da Delta PER DUE SETTIMANE, prima di diminuire. L'efficacia di Pfizer contro la Delta è stata più bassa fin all'inizio ed è precipitata più rapidamente. Contro Omicron, il vaccino Pfizer ha un'efficacia protettiva del 65,5% tra la seconda e la quarta settimana dopo la seconda dose, e solo dell'8,8% alla venticinquesima settimana. Il vaccino di Moderna inizia con il 75,1% alle settimane 2-4, per poi scendere al 14,9% alla 25a settimana.

Eppure l'AP non ha il minimo scrupolo nel rifarsi a quella che è ormai una ben riconosciuta disinformazione, per "dimostrare" che io sono stato screditato e che loro sono "nel giusto". In realtà, il fact check a cui rimandano, dimostra soltanto che stanno usando la disinformazione per combattere la verità.

Ciò è già abbastanza grave di per sé, ma il fatto è che queste mistficazioni vengono poi utilizzate per fare il lavaggio del cervello al pubblico e indurlo a odiare chi racconta la verità, nonché chiunque faccia anche solo notare le discrepanze nella narrazione. È un percorso pericoloso e lo stiamo ancora percorrendo.

Allo stesso modo, quando i FATTI finalmente sconfessano le autorità che divulgano la propaganda antiscientifica, la risposta preconfezionata è sempre: "la scienza si evolve e noi seguiamo la scienza". Di fatto, però, che si sbagliavano è stato dimostrato.. ma si rifiutano di ammetterlo. Così, "danno la colpa" alla "scienza in evoluzione", senza mai spiegare come facessero i "divulgatori di disinformazione" ad avere questi presumibilmente nuovissimi dati  già mesi - o anni - fa.

Anche se la guerra dentro cui ci stiamo trovando si avvale di informazioni invece che di munizioni convenzionali, sono comunque in gioco delle vite. Le persone perdono la vita perché le bugie sulla salute sono spesso letali. Ma alla fine, sono convinto che la verità vincerà, perché le bugie attualmente raccontate sono semplicemente troppo distruttive.

(1a pubblicazione sul sito del dr. Mercola, www.mercola.com)

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da The Epoch Times

dr. Joseph Mercola
The War Against the Unvaxxed Will Not Be Forgotten
06.06.2022

Traduzione Daniela Brassi per TdML