L' "Uomo di Davos", il suo World Economic Forum e i suoi Servitori (dr. R. Malone)

Chi sono le persone addestrate a servire gli auto-proclamatisi Signori del Mondo?



"Tutto per noi, e niente per gli altri" sembra sia stata, in ogni epoca del mondo, la vile massima dei padroni dell'umanità


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Ciò di cui siamo molto orgogliosi è che ora, grazie ai nostri  Young Global Leaders  (YGL) del WEF, penetriamo nei governi di tutte le nazioni del mondo

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Chi sono
i membri mondiali dell'organizzazione commerciale nota come World Economic Forum (WEF) e i loro servitori? Perché dovrebbe interessarvi? E cosa potete fare a riguardo?

Primo, "Chi sono?Gli attuali 100 membri a pieno titolo del WEF (gli "Strategic Partners") vengono arruolati dalle più grandi società del mondo, coi loro proprietari e dirigenti (a loro si riferisce il libro "Uomo di Davos" di Peter S. Goodman). L'elenco di società, proprietari e managers che controllano il WEF non viene divulgato, la loro appartenenza può essere solo dedotta indirettamente. Tuttavia, i membri del WEF non agiscono da soli, e hanno creato vari gruppi di "tirocinanti" globalmente distribuiti, che generalmente agiscono seguendo delle precise politiche e posizioni che vengono decise, sviluppate e diffuse dalla leadership del WEF. Questi programmi di addestramento sono in funzione da oltre tre decenni, col risultato di aver inserito, distribuito e fatto rapidamente avanzare in tutto il mondo la carriera di molte migliaia di agenti addestrati dal WEF. E' famosa la dichiarazione del Presidente WEF, Klaus Schwab, in cui ha apertamente detto che questi loro uomini sono stati strategicamente inseriti in posizioni chiave dei vari Governi, così come in posizioni influenti di settori chiave quali i media, la finanza e la tecnologia. 

"Uomo di Davos" è un termine coniato dall'ex Direttore del Centro per gli Affari Internazionali dell'Università di Harvard, il Prof. Samuel Huntington (1927-2008), col quale egli definì un gruppo emergente di élites economiche, i cui membri appartengono ad una casta sociale che "sente poca necessità di una lealtà nazionale, considera i confini nazionali come ostacoli che stanno per fortuna scomparendo e vede i governi nazionali come residui del passato, la cui unica funzione utile dev'esser quella di facilitare le operazioni globali delle élites". Il titolo del suo preveggente articolo pubblicato sul The National Interest nel 2004 è eloquente: "Anime morte: La De-Nazionalizzazione dell'Élite Americana".

In un articolo del 2005 pubblicato su The Guardian col titolo "Il desiderio di morte dell'Uomo di Davos", Timothy Garton Ash descrisse così il tipico Uomo di Davos e il Forum Economico Mondiale:

"L'Uomo di Davos è principalmente bianco, di mezza età, Europeo o Anglosassone. Naturalmente, alla riunione di 5 giorni del World Economic Forum di quest'anno, nella montana località svizzera, tra i partecipanti c'erano anche Indiani, Cinesi, Africani, e/o donne. Ma continuano ad essere una minoranza. La cultura dominante di Davos rimane quella dell'uomo bianco occidentale. 

L'uomo di Davos ha  questa contorta storia alle spalle, di saper combinare genialità a stupidità, essere accecato da pregiudizi nazionali e ideologici in favore dei propri interessi a lungo termine, e riuscire a distruggere con una mano ciò che ha costruito con l'altra".

Wikipedia definisce la "megalomania" come una "ossessione per potere e ricchezza, e una passione per i piani grandiosi" [in ingl. parecchio scarna - vedere la versione italiana qui]. Viene inoltre collegata a "Disturbo narcisistico di personalità", "Manie di grandezza" ed "Onnipotenza" (in psicoanalisi), fase dello sviluppo infantile. L'Uomo di Davos del libro di Goodman rientra perfettamente in quelle definizioni di megalomania, e ha acquisito quelle che ritiene essere le risorse finanziarie e politiche necessarie a cercare di imporre al mondo la sua ossessione e i suoi piani grandiosi, nonché costringere voi, la vostra famiglia e tutto il mondo a soddisfare la sua visione.

Per quanto riguarda il WEF, Andrew Marshall ne ha fatto una concisa presentazione, che consiglio vivamente di leggere, con un articolo del 2015 intitolato "World Economic Forum: una storia e un'analisi". I membri del WEF sono suddivisi in 3 categorie: Partners Regionali, Gruppi di Partners Industriali e, quelli in più alta considerazione, i Partner Strategici. Le quote di adesione di società e gruppi industriali finanziano il Forum, ricevendone in cambio dei diritti extra e la possibilità di definire l'agenda. Un elenco completo degli attuali Partner Strategici è disponibile qui

Secondo, "perché dovrebbe interessarvi?" Perché proprio il WEF è l'organizzazione che ha architettato e mondialmente  coordinato la pianificazione, sviluppo ed attuazione di lockdowns, obblighi, autoritarie campagne vaccinali, divieti di terapie precoci, epurazione dei medici dissenzienti di tutto il mondo, censura, propaganda, programmi di controllo sull'informazione e sul pensiero... che noi tutti stiamo subendo da fine 2019. Questa è la struttura organizzativa usata da quanti hanno tentato di controllare e gestire il mondo per promuovere gli interessi economici e politi dei suoi membri - secondo il pianificato "Great Reset" (come lo ha chiamato e descritto il loro presidente Klaus Schwab) - sfruttando ed esacerbando quello sconvolgimento sociale ed economico che essi stessi hanno artificialmente e intenzionalmente creato, da quando il sarsCoV19 ha iniziato a diffondersi nel mondo.

Le trovate e i piani usciti dalle menti di questa organizzazione commerciale, sembrano l'improbabile e sinistra trama di un romanzo di spionaggio internazionale, concepito da degli Ian Fleming, John Le Carré o Robert Ludlum di infima categoria. Sfortunatamente, sono però spalleggiati dalle risorse finanziarie di molte delle persone più ricche al mondo. Per farsi un'idea del pensiero confuso e della pseudo-scienza che questi autoproclamatisi maestri dell'universo pubblicano con orgoglio, vi consiglio di fare di tutto per riuscire a leggere i due testi di Klaus Schwab e Thierry Malleret - "COVID-19: The Great Reset" e "The Great Narrative for a better future" - e quello di Bill Gates, "How to Prevent the Next Pandemic" [nessuno di questi finora uscito in italiano, NdT]. Un dettagliato resoconto online delle loro posizioni politiche e delle interrelazioni tra esse (la loro cosiddetta "Transformation Map") è disponibile qui, e circa il COVID-19 qui.

"Cosa potete fare a riguardo?". Dopo tutto ciò che avete visto e vissuto da settembre 2019, vi prego di guardarvi allo specchio e porvi queste due domande:

"Queste sono persone a cui posso affidare il futuro mio e dei miei figli?"

"Rappresentano i miei interessi, i miei valori e ciò in cui credo?"

Se decidete che sono persone di cui non potete fidarvi, o che non condividono i vostri interessi e valori, allora è giunto il momento di AGIRE per evitare che prendano il controllo di ogni cosa della vostra vita.  In caso contrario, il WEF cercherà di portarvi via tutto ciò che possedete e di controllare ogni aspetto della vostra vita. Una delle previsioni cardine dei loro "Global Future Councils" [Consigli per il Futuro Globale] è che entro il 2030 voi (o i vostri figli) "non possiederete nulla e sarete felici".  Ecco il link del WEF ad altri aspetti della loro visione del domani [Le 8 Previsioni del mondo nel 2030 - NdT)].

"Se non noi, chi?  Se non ora, quando?"

Susan George, "La crisi di chi, il futuro di chi?" (Polity Press e John Wiley & Sons, 2010)

Qualunque sia la vostra risposta, meritate e avete il diritto di sapere chi sono queste persone che vogliono controllare il mondo, la vostra vita quotidiana, le informazioni a cui potete accedere, ciò che vi è permesso pensare e ciò che vi è permesso possedere. Avete il diritto di sapere chi essi rappresentino e come si chiamino. Lo scopo di questo mio articolo e dell'accluso foglio elettronico da scaricare (più sotto), è quello di fornirvi informazioni e trasparenza su CHI sono queste persone, da DOVE vengono, QUALI sono le loro posizioni etiche e politiche, DOVE lavorano, in QUALI SETTORI, e QUANDO vennero vennero addestrate per eseguire gli ordini del WEF (ci sono spesso stretti collegamenti tra i membri di uno stesso anno di corso).

Quella gente è stata addestrata a credere in, e a sostenere, una forma di governo globalista non eletto, in cui il business è al centro del processo di gestione e decisione. Sono persone addestrate a promuovere gli interessi di un governo globale transnazionale che rappresenta una partnership pubblico-privata, in cui però sono gli interessi commerciali dei membri del WEF ad avere la precedenza, rispetto alla Costituzione degli Stati Uniti [e di molti altri Paesi, come ben sappiamo anche in Italia, NdT]Il WEF ritiene che il concetto di Stati nazionali indipendenti sia obsoleto e debba essere sostituito da un governo globale che  li controlli tutti. Sono fondamentalmente antidemocratici, e il loro punto di vista è fondamentalmente corporativista e globalista, il che è un altro modo per dire che sono a favore del fascismo totalitario - cioè la fusione degli interessi delle imprese con il potere dello Stato, su scala globale. Questi individui non rappresentano gli interessi dello Stato-Nazione dove risiedono, lavorano e ricoprono cariche politiche: la loro fedeltà sembra essere piuttosto rivolta alla visione del WEF di un governo mondiale egemone, che domina sulle Nazioni e sulle loro Costituzioni. A mio parere, tutti i "tirocinanti" e membri effettivi del WEF che sono in politica, in particolar modo quelli impiegati per "penetrare nei governi di tutte le nazioni del mondo", dovrebbero venire tutti obbligati a registrarsi come agenti stranieri nei paesi ospitanti.  

I servitori dell' "Uomo di Davos" SONO degli agenti stranieri. La dicitura completa dello US Foreign Principal Registration Act (FARA) del 1938 [la Legge Statunitense sulla Registrazione degli Agenti Stranieri, NdT] è: "Un Atto per esigere la registrazione di determinate persone utilizzate dalle agenzie per fare propaganda negli Stati Uniti e per altri scopi". Citando Wikipedia:

« Il Foreign Agents Registration Act (FARA) (2 U.S.C. § 611 e seguenti) è una legge degli Stati Uniti che richiede, alle persone che su territorio nazionale sono impegnate in attività politiche o di promozione per conto di interessi stranieri, di registrarsi presso il Dipartimento di Giustizia e dichiarare il loro tipo di rapporto, le loro attività e i relativi compensi economici. Il suo scopo è quello di consentire al Governo, e al pubblico in generale, di essere informati sull'identità delle persone che rappresentano interessi di governi od entità straniere. La legge è amministrata e applicata (o meno...) dal FARA Unit della Counterintelligence and Export Control Section (CES) [Sezione di Controspionaggio e Controllo delle Esportazioni] della National Security Division (NSD) [Divisione di Sicurezza Nazionale] »

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Il Malone Institute (principalmente nelle persone delle dottoresse Jill Glasspool-Malone e Anita Hasbury-Snogles), in collaborazione con la Pharos Foundation e Pharos Media Productions in Svezia, ha investito mesi di tempo e centinaia di ore di lavoro per estrapolare tutti i dati pubblicamente disponibili, storici ed attuali, con cui poter sviluppare un dettagliato riepilogo di tutti i Diplomati usciti dai 2 programmi di formazione del World Economic Forum:
- il Global Leaders of Tomorrow (corso di un solo anno, dal 1993 al 2003)
- e lo Young Global Leaders (corso quinquennale, dal 2004/2005 e ancora in corso). 
Il riepilogo stilato dalla Pharos Foundation è disponibile qui. Tutti questi individui sono stati intenzionalmente ed internazionalmente impiegati quali agenti stranieri che rappresentano gli interessi dei membri WEF - per "penetrare nei governi di tutte le nazioni del mondo" - e inseriti in un'ampia gamma di settori chiave: banche e finanza, salute e biotecnologie, università, sanità, mezzi di comunicazione, tecnologia, logistica, arte e cultura, sport, politica e amministrazioni, think tanks, telecomunicazioni, immobiliari, società di investimenti, tutta una serie di organizzazioni non governative, energia, settori aerospaziale e militare, cibo e agricoltura. 

Eccovi il link da cui potete scaricare e consultare la

La lista contiene l’elenco dei diplomati usciti dai due corsi WEF, il Global Leaders of Tomorrow (programma mono-annuale tenutosi dal 1993 al 2003) e lo Young Global Leaders (programma quinquennale iniziato nel 2004/2005 e tuttora in corso).

Per mettere insieme questo elenco, il Malone Institute e la Pharos Foundation hanno utilizzato i motori di ricerca del World Economic Forum ed effettuato controlli incrociati con elenchi pubblici, archivi della Wayback Machine di internet, Wikispooks ed altre fonti complementari. Potrebbe non essere accurato al 100%, ma abbiamo fatto del nostro meglio per renderlo il più corretto e aggiornato possibile. Alcune persone sono state rimosse dal sito web del WEF; altri nomi non sono mai stati da loro inseriti, ma sono stati indicati da Klaus Schwab in persona come appartenenti ai suoi "giovani agenti globali del cambiamento". Su quanti erano state fornite pochissime informazioni, abbiamo svolto noi un'approfondita ed ampia ricerca manuale, allo scopo di identificarli e verificarli. Nei casi in cui mancavano certi dettagli, si è cercato di trovare e aggiungere i Paesi di appartenenza, le posizioni ricoperte, ecc. Una volta individuati, sono stati forniti i link alle biografie esistenti, principalmente dalle pagine web del World Economic Forum, oppure da Wikipedia, LinkedIn, pagine aziendali o articoli vari. In alcuni casi (quando disponibili) abbiamo fornito anche i link alle organizzazioni in cui hanno lavorato. Ogni volta ch'è stato possibile, le loro posizioni e le organizzazioni sono state in molti casi aggiornate alle più recenti identificabili.

Nel corso degli anni, le denominazioni di Settore scelte dal WEF sono cambiate, quindi il nostro foglio elettronico utilizza il termine più rappresentativo per i settori e le posizioni modificate, ma in alcuni casi ne abbiamo anche aggiunti di nostri - in particolare nel settore “Business”, dove abbiamo aggiunto dei sotto-settori per dare informazioni più dettagliate. Anche le denominazioni utilizzate dal WEF per le Regioni sono cambiate nel corso degli anni, quindi abbiamo utilizzato regioni geografiche più semplici. Abbiamo aggiunto altre colonne per indicare sesso, posizione politica, salute e, infine, per eventuali note con cui fornire informazioni ulteriori o importanti.

L'elenco è aperto a correzioni e aggiunte, se qualcuno dovesse individuare un errore o avere maggiori informazioni. Scrivici a info@MaloneInstitute.org se hai ulteriori informazioni, dettagli o correzioni.

Nuovamentequesta è 
la pagina da cui è possibile scaricare l'elenco definitivo dei diplomati YLT e GLT del WEF
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Le FONTI. Per consentirvi di effettuare un controllo incrociato, di seguito sono riportate le fonti ipertestuali usate per il nostro documento, che includono solo i corsi di formazione da noi menzionati (GLT = Global Leaders of Tomorrow, YGL = Young Global Leaders). Esistono infatti anche altri gruppi di tirocinanti WEF, tra cui i "Giovani Scienziati", cui dedicheremo un futuro documento riassuntivo del genere. I membri contenuti nei link delle fonti non sono TUTTI quelli che invece troverete nel nostro database.

Secondo l'economista Richard Werner, che nel 2003 venne selezionato per il programma mono-annuale Global Leaders of Tomorrow (GLT)

"dopo quell'anno il corso venne chiuso e ne venne riavviato un altro più controllabile, lo "Young Global Leaders" (YGL), perché nel Forum troppe persone facevano domande difficili"

(vedi il podcast di "Last American Vagabond" intitolato "COVID Measures And The Central Controls Over The Economy"). Molti dei diplomati più recenti vengono esplicitamente definiti come rivoluzionari che stanno "guidando la quarta rivoluzione industriale" per conto del WEF.

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Articolo originario
Davos Man, his World Economic Forum, and his Servants
dr. Robert W. Malone

Traduzione italiana Daniela Brassi