22-28 Maggio '22: al voto i NUOVI AMPI POTERI OMS proposti da Biden. La UE tra quanti già in Gennaio hanno garantito il SI'

Peter Breggin MD and Ginger Ross Breggin

Ti preghiamo di prendere molto sul serio la gravità di questa reale minaccia a tutto ciò che le persone libere hanno di più caro. Fai tutto ciò che è in tuo potere per trasmettere questo rapporto ad altri e per trovare il modo di comunicare e convincere le persone affinché smettano di autorizzare l'OMS a impadronirsi della nostra sovranità nazionale e della nostra libertà.

Dal 22 al 28 maggio 2022, il controllo definitivo sul sistema sanitario americano, quindi sulla sovranità nazionale, sarà sottoposto al voto dell'organo legislativo dell'OMS: l'Assemblea Mondiale della Sanità (WHA).

La minaccia è contenuta nei nuovi emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (link gov.it) dell'OMS - proposti dall'amministrazione Biden e contenuti al "Punto 16.2 dell'agenda provvisoria" della prossima Assemblea WHA, che si terrà dal 22 al 28 maggio 2022.

Tali emendamenti darebbero al Direttore Generale dell'OMS il potere di dichiarare emergenze o crisi sanitarie in qualsiasi nazione e di farlo unilateralmente e contro l'opposizione della nazione interessata. Il Direttore Generale potrà dichiarare queste crisi sanitarie basandosi semplicemente sulla propria opinione o considerazione personale, che esista una minaccia potenziale o possibile per altre nazioni. 

Se approvati, gli emendamenti proposti dall'amministrazione Biden comprometteranno drasticamente, per la loro stessa esistenza e per le loro volontà, l'indipendenza e la sovranità degli Stati Uniti. La stessa minaccia incombe su tutti i 193 Paesi membri dell'ONU, che sono anche tutti aderenti all'OMS, e rappresentano il 99,44% della popolazione mondiale.

Il Regolamento Sanitario Internazionale è uno "strumento vincolante di diritto internazionale" [<-- nel link ingl., la 2a frase del documento in vigore ne dichiara la natura giuridicamente vincolante], creato nel 2005 ed entrato in vigore nel 2007. Gli Stati membri dell'ONU possono essere obbligati per legge a rispettarlo o accettarlo.

Come è divenuto ufficiale

Il 18 gennaio 2022, all'oscuro totale dell'opinione pubblica, funzionari dell'amministrazione Biden hanno inviato all'OMS questa Proposta di Emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (2005), contenente molte modifiche "Per rafforzare la prontezza e la risposta dell'OMS alle emergenze sanitarie", che la metterebbe di fatto in grado di intervenire unilateralmente nelle vicende di nazioni semplicemente sospettate di avere un' "emergenza sanitaria, che potrebbe preoccupare altre nazioni". I previsti emendamenti statunitensi eliminerebbero una cruciale restrizione attualmente presente nel Regolamento: "L'OMS dovrà consultarsi con lo Stato Membro nel cui territorio si presume sia in corso l'evento onde poterlo verificare...". Eliminando questa ed altre clausole (vedi più sotto), il Direttore Generale dell'OMS vedrà rimossi tutti i suoi vincoli, trovandosi col potere di dichiarare emergenze sanitarie a proprio piacimento

Gli emendamenti darebbero all'OMS il diritto di intraprendere importanti iniziative volte a collaborare con ALTRE nazioni ed organizzazioni nel mondo, per affrontare la presunta crisi sanitaria di UNA nazione, anche contro la volontà dichiarata di quest'ultima. Il potere di dichiarare emergenze sanitarie è un potenziale strumento di vergogna, intimidazione e dominio sulle nazioni. Può essere usato per giustificare ostracismo ed azioni economico-finanziarie contro la nazione in questione, da parte di altri paesi allineati con l'OMS o che desiderano danneggiare e controllare la nazione accusata.

Sebbene promossa da un'amministrazione americana, l'uso più significativo che l'OMS potrebbe fare di questa arbitraria autorità di dichiarare emergenze nazionali, verrebbe usato contro gli Stati Uniti stessi, se un nostro governo osasse mai ancora prendere posizioni anti-globaliste come successe sotto l'amministrazione Trump.

Quanto tempo abbiamo per bloccare gli emendamenti?

Il contenuto della Proposta di Emendamenti fatta da Biden è stata poi resa pubblica solo il 12 aprile 2022 [vedere la data apposta sul frontespizio del documento al link], lasciando quindi ben poco tempo a disposizione per protestare prima della prevista votazione di Maggio. Come si è detto, gli emendamenti saranno al voto e quasi certamente approvati tra il 22 e 28 maggio 2022. 

L'attuale Regolamento dell'OMS prevede un periodo di grazia di 18 mesi, durante il quale una nazione può ritirare il proprio eventuale "sì" ad un voto, ma la proposta di QUESTE modifiche pare riducano tale opportunità a sei mesi. Se gli emendamenti presentati dagli Stati Uniti venissero approvati, la maggioranza delle nazioni potrebbe, nei 6 mesi successivi, modificare il voto individuale e recedere dalla propria approvazione. Ma si tratta di una prospettiva molto più complessa, rispetto a quella di fermare l'intero processo SUBITO

Dobbiamo agire immediatamente per impedire l'approvazione degli emendamenti, anche facendo sufficiente pressione sugli Stati Uniti affinché li ritirino dall'esame. Se ciò dovesse fallire e gli emendamenti venissero approvati durante l'assemblea di maggio dell'organo direttivo dell'OMS, dovremo fare ogni sforzo possibile per spingere la maggioranza delle Nazioni a cambiare il loro voto in un "no".

Senza una resistenza organizzata, gli emendamenti passeranno sicuramente

Il 26 gennaio 2022, la stessa Rappresentanza Permanente degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite a Ginevra, inviò all'OMS un promemoria di una pagina, per confermare che gli emendamenti erano stati trasmessi. Insieme, c'era anche una breve relazione dello stesso Loyce Pace, Vice Segretario agli Affari Globali del'HHS [Health and Human Services, il Servizio Sanitario USA]. Ancor più importante, il promemoria elencava tutte le nazioni che appoggerebbero gli emendamenti statunitensi. Le dimensioni e il potere di tale gruppo di nazioni garantirebbero l’approvazione degli emendamenti, se non contrastati da significative pressioni esterne.

Ecco le 20 nazioni - oltre all'Unione Europea - che gli Stati Uniti hanno indicato come sostenitrici garantite degli emendamenti:

Albania, Australia, Canada, Colombia, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Guatemala, India, Giamaica, Giappone, Monaco, Montenegro, Norvegia, Perù, Repubblica di Corea, Svizzera, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Stati Uniti d'America, Uruguay - e gli Stati membri UE.

L'Unione Europea, un'organizzazione globalista, è stata tra i principali sostenitori dell’aumento di potere globale all'OMS. L'UE comprende le seguenti 27 nazioni occidentali:

Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Repubblica di Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.

Si tratta di un totale di 47 nazioni che appoggiano gli emendamenti di cui sono autori gli Stati Uniti. Tutte hanno approvato di conferire all'OMS il potere di dichiarare una possibile o potenziale emergenza o crisi sanitaria all'interno di qualsiasi nazione, anche se questa obiettasse o si rifiutasse di collaborare. Ripeto, questi emendamenti passeranno, a meno che i cittadini americani e quelli di tutto il mondo non si oppongano con massima forza.

Definizione di “Salute” e dominio d’autorità  dell’OMS

Secondo quanto contenuto nella Introduzione al Regolamento OMS, non esiste un limite specifico a ciò che rappresenta una "emergenza sanitaria", e di certo non si limita alle pandemie vere e proprie. Il dominio dell'OMS:

ha un campo di applicazione non limitato ad alcuna specifica malattia o modalità di trasmissione, ma contempla qualunque "malattia o condizione medica, indipendentemente dall'origine o dalla fonte, che presenti o possa presentare un danno significativo per gli esseri umani...". 

L'enorme portata dell'OMS è evidenziabile anche dal gran numero di ulteriori organizzazioni con cui è autorizzata a collaborare, una volta dichiarata un'emergenza o una crisi sanitaria: 

"altre organizzazioni intergovernative competenti, od organismi internazionali con cui l'OMS è tenuta a cooperare e a coordinare le proprie attività, secondo il caso, comprendono i seguenti organismi: Nazioni Unite, Organizzazione Internazionale del Lavoro, Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura, Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica, Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile, Organizzazione Marittima Internazionale, Comitato Internazionale della Croce Rossa, Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, Associazione Internazionale del Trasporto Aereo, Federazione Internazionale della Navigazione e Ufficio Internazionale delle Epizoozie".

Nel Preambolo del proprio Statuto (distinto dal Regolamento Sanitario Internazionale) l'OMS riepiloga la propria concezione di tutto ciò che rientrerebbe nei suoi obblighi per promuovere, orientare ed gestire la salute nel mondo, scrivendo:

"L'OMS resta saldamente fedele ai principi enunciati nel Preambolo del proprio Statuto

  • La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattie o infermità
  • Il raggiungimento del più alto standard di salute possibile è uno dei diritti fondamentali di ogni essere umano, senza distinzione di razza, religione, credo politico, condizione economica o sociale
  • La salute di tutti i popoli è fondamentale per il raggiungimento della pace e della sicurezza, e dipende dalla totale cooperazione di individui e Stati
  • I successi di uno Stato nella promozione e nella protezione della salute, hanno un valore per tutti gli altri
  • Lo sviluppo diseguale dei diversi paesi nella promozione della salute e nel controllo delle malattie, soprattutto quelle trasmissibili, è un pericolo condiviso da tutti
  • Un sano sviluppo del bambino è di fondamentale importanza; la capacità di vivere armoniosamente in un ambiente globale in continua evoluzione è essenziale per tale sviluppo
  • L'estensione a tutti i popoli dei benefici delle conoscenze mediche, psicologiche e affini è essenziale per il pieno raggiungimento della salute
  • Un'opinione informata e una collaborazione attiva da parte del pubblico sono di estrema importanza per migliorare la salute della popolazione
  • I governi hanno una responsabilità nei confronti della salute dei loro popoli, che può essere soddisfatta solo fornendo misure sanitarie e sociali adeguate "

Secondo la personale visione dell'OMS, circa la vastità delle proprie competenze, dei propri compiti e dei propri obiettivi in materia di salute, quasi ogni tipo di problema affligga il popolo di una nazione può essere considerato un problema di salute. In effetti, secondo questo approccio dell'OMS, sarebbe difficile individuare una qualsiasi importante questione nazionale che non sia un potenziale problema di salute. Con l'imminente approvazione degli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale sponsorizzati dagli Stati Uniti, l'OMS avrebbe campo libero nell'utilizzare queste sue estensive definizioni di salute, per chiamare in causa una "crisi" su qualsiasi cosa essa desideri in qualsiasi nazione.

I nuovi "ampi poteri" dell'OMS

"Al Direttore Generale dell'OMS saranno conferiti nuovi ampi poteri con cui potrà agire autonomamente". Il Direttore Generale in questione è Tedros Adhanom Ghebreyesus, comunemente noto come Tedros. 

Tedros, il primo direttore generale NON MEDICO mai avuto all'OMS, è un politico e attivista marxista Etiope estremamente controverso, che venne insediato all'Oms dal Partito Comunista Cinese. Malgrado il ruolo avuto nel cover-up a favore dei Comunisti Cinesi con lo scoppio del COVID-19, questo "caro amico di Anthony Fauci" è stato rieletto senza opposizioni per un secondo mandato quinquennale dal 2022 (ufficialmente perché non c'erano altri candidati). Persino il New York Times aveva espresso serie riserve già alla prima nomina di Tedros, menzionando accuse a suo carico per copertura di epidemie nel suo paese d'origine, l'EtiopiaLa sua prima elezione del 2017, seguita dalla rielezione senza obiezioni per il quinquennio 2022/27, è l'inquietante dimostrazione dell'influenza del Partito Comunista Cinese sull'OMS, il che rende estremamente pericoloso un ulteriore rafforzamento dei poteri di questa.

In base al nuovo Regolamento, l'OMS non sarebbe più tenuta a consultarsi preventivamente con la nazione coinvolta, per "verificare" l'evento prima di intervenire. Questo requisito, negli emendamenti statunitensi, viene eliminato  (articolo 9.1 della Proposta di Emendamenti). Alla nazione coinvolta verrebbe inoltre richiesta una perentoria risposta entro 24 ore, o l'OMS lo considererà come "rifiuto" ed agirà autonomamente da essa (stesso documento art. 10.3). Se la nazione coinvolta "non accetta l'offerta di collaborazione entro 48 ore, l'OMS deve [cancellato il PUO'] ... condividere immediatamente con gli altri Stati Membri le informazioni di cui dispone..." (stesso documento, articolo 10.4). 

A dimostrazione dell'ampiezza dei poteri OMS: essa avrà il diritto di coinvolgere altre agenzie delle Nazioni Unite, comprese quelle che si occupano di alimentazione e agricoltura, salute degli animali, programmi ambientali, "o altre entità pertinenti" (articolo 6.1). Anche in questo caso non sarà necessario il permesso della nazione coinvolta. La nazione interessata è inoltre tenuta ad inviare all'OMS tutti i relativi dati di sequenza genetica. E come abbiamo letto, l'Introduzione al Regolamento Sanitario Internazionale prevede una gamma MOLTO ampia di potenziali organismi collaborativi ...

Il nuovo Regolamento proposto prevede che sia l'OMS stessa a sviluppare i "criteri di preallarme per valutare e progressivamente aggiornare un rischio nazionale, regionale o mondiale rappresentato da un evento di cause o fonti sconosciute..." (nuovo Art. 5). Si noti che l'evento pericoloso per la salute può essere così aspecifico da avere "cause o fonti sconosciute". In tal modo, Tedros e tutti i futuri Direttori Generali dell'OMS avranno poteri illimitati per definire e poi attuare i loro interventi.

Il regolamento proposto, in combinazione con quello esistente, consente all'OMS di intervenire "se il Direttore Generale ritiene, sulla base di una valutazione ai sensi del presente regolamento, che si stia verificando una potenziale o effettiva emergenza di salute pubblica di portata internazionale..." (articolo 12.2). In altre parole, Tedros deve solo "ritenere" che si stia verificando un rischio "potenziale o effettivo"

I sostenitori globali dell'OMS

L'OMS non è una centrale di potere globale che agisce in autonomia. All'inizio della pandemia, ha agito come organismo di facciata per quegli sfruttatori internazionali dell'umanità, descritti nel nostro nuovo libro "COVID-19 and the Global Predators: We Are the Prey" (Covid19 e i predatori globali: la preda siamo noi"). In particolare, facendo in modo che i Comunisti Cinesi potessero nascondere l'entità della pandemia mentre si diffondeva nel mondo coi passeggeri degli aerei in partenza dalle loro città principali , tra cui la stessa Wuhan. Che il Partito Comunista Cinese e Xi Jinping abbiano un'enorme influenza sull'OMS, lo abbiamo già evidenziato e documentato da tempo. 


Tedros Adhanom Ghebreyesus, Direttore Generale OMS, col Presidente Cinese Xi Jinping

Anche dopo che Donald Trump ha tagliato i fondi all'OMS, nel febbraio 2020, gli USA sono rimasti il suo maggior finanziatore. Al 31 marzo 2020, il contributo degli Stati Uniti ammontava a 115,8 milioni di dollari, seguiti dalla Cina con circa la metà della cifra, dal Giappone, dalla Germania, dal Regno Unito, dalla Francia, dall'Italia e dal Brasile (qui le cifre).

Poi, all'inizio di luglio 2020, Trump ha notificato al Congresso e alle Nazioni Unite il ritiro formale dall'OMS. Nel frattempo, Bill Gates aveva annunciato che avrebbe aumentato il contributo dalla Bill & Melinda Gates Foundation portandolo a 250 milioni di dollari.

Dopo il Partito Comunista Cinese, Bill Gates è probabilmente quello con maggiore influenza sull'OMS. Nel capitolo 15 del nostro libro "COVID-19 and the Global Predators: We Are the Prey", raccontiamo COME Bill Gates, Klaus Schwab e la gigantesca fondazione medica Wellcome Trust crearono la CEPI: The Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (Coalizione per le innovazioni nella preparazione alle epidemie). 

La "Coalizione per le innovazioni nella preparazione alle epidemie" è una fondazione che raccoglie donazioni da organizzazioni pubbliche, private, filantropiche e dalla società civile, per finanziare progetti di ricerca indipendenti con cui sviluppare vaccini contro le malattie infettive emergenti. Fondazione: agosto 2016 -  (adesione Italia: Ottobre 2020)

Questa divenne il centro delle attività predatorie globali in preparazione della prevista pandemia. Ha riunito le principali agenzie statunitensi, tra cui FDA, CDC, NIAID, NIH, le Nazioni Unite, l'OMS, le grandi aziende farmaceutiche, le banche e molte altre fonti di ricchezza e potere.

Nel 2017, o probabilmente prima, la CEPI stipulò un accordo chiamato "memorandum d'intesa" con l'OMS, alla quale, in Luglio di quell'anno, espose una presentazione in PowerPoint nella quale, in pratica, nell'imminente pandemia il mondo era ripartito tra la CEPI di Gates e l'OMS. Gates avrebbe gestito il finanziamento, la fornitura e la distribuzione dei vaccini, mentre l'OMS avrebbe tenuto sotto controllo e monitorato la comunità scientifica e medica. Tra le clausole del PowerPoint presentato dalla fondazione creata da Gates (la CEPI), si prevedeva che le aziende farmaceutiche avrebbero ricevuto dal governo il rimborso di tutti i costi diretti e indiretti per lo sviluppo delle loro piattaforme di produzione ad alta velocità. 

E l'OMS si è rivelata molto efficiente, durante il COVID-19, nell'attuare gli obiettivi dei predatori globali - guidati dai gruppi che ruotano attorno a Bill Gates e al Partito Comunista Cinese - nella loro organizzata campagna di assalto e terrore verso le democrazie occidentali. L'intenzionale risultato ottenuto è stato l'indebolimento di ogni popolazione potenzialmente anti-globalista, ispirata a libertà e patriottismo, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna, Australia, Canada e molte altre. Tale successo può spiegare perché i predatori globali hanno scelto l'OMS per sferrare ora un colpo decisivo e potenzialmente letale alla sovranità delle nazioni del mondo.

L'ulteriore aumento di poteri OMS auspicato dagli Europei

C'è un crescente dibattito sull'ulteriore aumento di potere che l'OMS avrebbe, per sanzionare le nazioni non collaborative o dissidenti. Alcuni "hanno lanciato l'allarme per l'eccessivo potere conferito all'OMS, a scapito della sovranità nazionale". Qualcun altro ha espresso preoccupazione per l'influenza della Cina sull'OMS: "Non solo ha aumentato i suoi contributi all'OMS negli ultimi anni, ma gode anche di una relazione speciale con il suo leader". 

Altri invece chiedono a gran voce di aumentare le facoltà OMS di sanzionare le nazioni inadempienti. Facendo eco ai recenti progetti pubblicizzati dall'amministrazione Biden, alcune nazioni richiedono "azioni coordinate a livello nazionale e globale per contrastare la disinformazione e la stigmatizzazione che compromettono la salute pubblica". Il Ministro della Salute tedesco Jens Spahn ha suggerito: "i Paesi che non rispettano gli impegni presi con l'OMS dovrebbero subire delle sanzioni". E Tedros ha dichiarato: "Forse valutare delle sanzioni può essere importante".

I trattati con l'OMS: un'altra enorme minaccia alla Sovranità - con una tempistica più lunga

Prima di venire a conoscenza della presente e più immediata minaccia alla sovranità degli Stati Uniti, ci stavamo concentrando sul progetto dell'OMS, di avviare trattati con le singole nazioni per assumere il controllo delle loro strutture sanitarie generali: il che renderebbe l'OMS l'autorità guida e centrale per l'assistenza sanitaria mondiale. Oltre a numerose apparizioni radiofoniche, televisive e pubbliche per fornire i dettagli di quella minaccia, abbiamo scritto un pezzo qui su America Out Loud, datato 18 febbraio 2022, dal titolo "Tedros presenta il piano globalista per impadronirsi dei sistemi sanitari mondiali". 

Se attuati, questi trattati diventerebbero una minaccia persino maggiore degli Emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale, ma avremmo più tempo di occuparcene, rispetto all'imminenza di questi ultimi.

Dobbiamo guardare in faccia il fatto che le modifiche di proposta americana al RSI, sono un grande passo verso la rinuncia volontaria dell'America stessa alla propria sovranità, in favore del Nuovo Ordine Mondiale o Great Reset - e che senza una forte opposizione, la ratifica degli emendamenti è una conclusione inevitabile. Il nostro successo o il nostro fallimento nel bloccare la ratifica di questi emendamenti stabilirà il quadro del nostro futuro, inclusa la possibilità di bloccare lo sforzo continuo dell'OMS a stipulare trattati legalmente vincolanti, che privano le nazioni della loro sovranità. 

Perché mai il governo degli Stati Uniti dovrebbe cedere la propria sovranità? 

Perché gli Stati Uniti dovrebbero cedere la propria sovranità ad altre nazioni? In realtà, questo processo va avanti almeno dal fallito tentativo del Presidente Wilson di far approvare al Senato l'adesione degli Stati Uniti alla Società delle Nazioni. Dalla II Guerra Mondiale si è poi intensificato, spesso sotto l'ombrello e l'autorità delle Nazioni Unite, di cui molti predatori globali sono innamorati e che essi usano come copertura per le loro razzie. Come documentato nel nostro libro, Bill Gates e Klaus Schwab hanno entrambi elaborato accordi di cooperazione con le Nazioni Unite per la loro idea di Nuovo Ordine Mondiale. 

Il Presidente Biden ha recentemente dichiarato alla Business Round Table - i presidenti e gli amministratori delegati delle 200 aziende più ricche d'America - che essi devono guidare il crescente Nuovo Ordine Mondiale:

"E questo è un tempo in cui le cose stanno cambiando. Stiamo andando verso -  e ci sarà  - un nuovo ordine mondiale là fuori, e noi dobbiamo guidarlo. E per farlo dobbiamo unire il resto del mondo libero".

John Kerry, lo zar Presidenziale per il clima, dichiarò che votando per Biden gli americani hanno votato per il Grande Reset, che lo sapessero o meno (esiste anche il video con la dichiarazione pronunciata). 

Conclusioni

La pianificazione di questi devastanti interventi di modifica al Regolamento Sanitario Internazionale dell'OMS, patrocinati dagli Stati Uniti, è stata così furtiva che avrebbe potuto sfuggire all'attenzione generale, se non fosse stato per gli sforzi di una persona, James Roguski. Egli è stato il primo a riconoscere questa minaccia, e il 31 marzo 2022 ha pubblicato un rapporto intitolato "SVEGLIATEVI e sentite la puzza di bruciato della nostra Costituzione al rogo".

Roguski ci ha anche aiutati a revisionare tutto il materiale del presente reportage. Fortunatamente, fu il nostro coraggioso collega medico Robert Yoho a segnalarci inizialmente il lavoro di Roguski e la sua grande importanza.

Siamo di fronte ad un'imminente minaccia alla sovranità degli Stati Uniti, a causa di questi (giuridicamente vincolanti) Emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale dell'OMS, che - in assenza di una forte opposizione - saranno quasi certamente approvati durante l'imminente assemblea WHA, organo legislativo dell'OMS, che si terrà dal 22 al 28 maggio 2022. Come già detto, dopo l'approvazione degli emendamenti è previsto un periodo di tolleranza di 6 mesi durante il quale i Paesi possono revocare la loro approvazione, ma sembra altamente improbabile lo farebbe una maggioranza di essi. In questo momento dobbiamo concentrarci ad IMPEDIRE che l'Assemblea Mondiale della Sanità approvi gli emendamenti. 

Dobbiamo immediatamente montare una campagna internazionale, concentrata soprattutto in America, per costringere gli Stati Uniti a RITIRARE questi emendamenti prima che vengano messi al voto. In caso contrario, l'America e le nazioni del mondo compiranno un passo da gigante verso la rinuncia alla sovranità in favore dell'OMS e dell'ONU. In realtà, vi rinunceranno in favore dei predatori globali che comandano l'ONU e l'OMS, tra cui il Partito Comunista Cinese e i sostenitori del Great Reset come Bill Gates, Klaus Schwab e altre fondazioni e società gigantesche - che traggono tutti vantaggio dall'indebolimento o dalla distruzione della sovranità delle nazioni occidentali. La civiltà occidentale, e principalmente gli Stati Uniti, è tutto ciò che si oppone con forza a quella conquista del mondo, da parte dei globalisti, chiamata Nuovo Ordine Mondiale o Great Reset.

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by Peter Breggin MD and Ginger Ross Breggin

L'articolo inglese comprende 20 note a piè di pagina, che nella versione italiana sono state convertite in collegamenti ipertestuali nei relativi paragrafi

Traduzione italiana per TdML
Daniela Brassi